DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] di Giovanni, ibid., XIX (1887), pp. 293 s.; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del NuovoMondo, II, Narrazioni sincrone, in Raccolta di docum. e studi pubblicati dalla R. Commiss. Colombiana pel quarto centenario della scoperta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] periodizzazione, che assume valenze diverse a seconda dei fenomeni cui viene riferita: se guardiamo alla scoperta del Nuovomondo e al trauma culturale provocato dal contatto con culture radicalmente ‘altre’ (oppure alla ‘rivoluzione scientifica’ del ...
Leggi Tutto
Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] e modelli non contraddittori e in grado di produrre specifiche previsioni verificabili empiricamente.
Tra le civiltà del nuovomondo sulle quali si è tradizionalmente concentrato lo studio delle pratiche scientifiche, vi sono quella dei Maya della ...
Leggi Tutto
GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] 1930-50, b. 233, G., A. Il miglior lavoro d'insieme sul G. è P. Treves, Profilo di A. G., in La disputa del NuovoMondo, 2ª ed., cit., pp. XIX-LXXII, ma cfr. anche S. Gerbi, A. G. "americanista" o "europeista"?, in I Viaggi di Erodoto, sett. 1991, pp ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] letteratura classica e di immagini pagane ricorse all’antico per accostarsi alla comprensione della sconvolgente novità del nuovomondo. Cominciò allora la lunga storia del legame tra antichità pagana e culture folcloriche che doveva caratterizzare ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] Solone" se accettasse l'invito di Franklin a redigere il nuovo "codice di legislazione" (Del Negro, Il mito..., pp. Firenze 1967, pp. 381, 385 s.; F. Ambrosini, L'immagine di nuovomondo nel Settecento veneziano, in Arch. veneto, s. 5, XCIX (1973), pp ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] 1774, un carico d'argento di contrabbando) e di riso dalle colonie nordamericane, all'esportazione di merci europee nel NuovoMondo; investì nella compravendita di orzo e grani in Spagna; inviò a Milano, sollecitata da Antonio, merci spagnole quali ...
Leggi Tutto
La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] elementi di verifica e di conferma. I sostenitori della teoria della nazione reale, pur non negando la realtà di un nuovomondo in formazione, sono tuttavia convinti che le nazioni, in quanto realtà di fatto e non mere costruzioni ideologiche, non ...
Leggi Tutto
CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] e G. B. C., in Bollettino della Domus Mazziniana, XVIII (1972), 2, pp. 123-74; Id., L'azione mazzin. nel NuovoMondo, in Il Veltro, XVII (1973), 4-6, pp. 597-620; Id., La rivoluzione riograndense nel carteggio ined. di due giornalisti mazziniani ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] e ne chiamò a far parte il C. (che ne divenne il presidente), fra' Bernal Buyl (benedettino e vicario apostolico nel NuovoMondo), Pedro Hernandez Coronel (che ebbe la carica di reggente), Alonzo Sanchez de CarvajaI e Juan de Luxan. Cristoforo nominò ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...