La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] per la scoperta, nel 1546, delle miniere di argento di Potosí. Le navi spagnole cariche di argento proveniente dal nuovomondo causarono, alla fine del secolo, la svalutazione dei prezzi, provocando l'abbandono delle miniere. La guerra dei Trent'anni ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] naturale, come quello che aveva intrapreso nel saggio Of plantations (1625). I primi testi volti a promuovere la colonizzazione del nuovomondo ‒ A map of Virginia (1612) e A description of New England (1616) dell'ex militare e colono John Smith e ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] problema dell’origine e dei fati dell’umanità, è e sarà sempre impotente a ridurre in atto il concetto d’un nuovomondo. Potrà riescire a foggiare magnifiche forme; ma mancherà ad esso la scintilla di vita che Prometeo conquistava alla sua statua dal ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] vie di commercio e attribuito a Lisbona una notevole importanza economica. Soprattutto l'approdo di Colombo nelle terre del nuovomondo (sarà questo il nome presto attribuito al continente americano) e le altre imprese marittime e militari che lo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del politologo americano Russell Amos Kirk (autore de Le radici dell’ordine americano: la tradizione europea nei valori del nuovomondo, Milano 1996), esprime l’umore di un cattolicesimo politico capace di integrare l’Italia all’Europa e questa all ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] internazionali più vaste, caratterizzate da una dimensione mondiale o 'globale' degli scambi per l'afflusso dei prodotti del NuovoMondo, in particolare dell'argento giapponese e americano ricevuto in cambio di manufatti come le porcellane e le sete ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di posizioni, non poche delle quali erano opportunismi che salivano sul carro del vincitore; ma tutto rivelava un nuovomondo, compresa l’elezione del presidente della Camera, carica alla quale andava ora un politico di rilievo, Crispi, peraltro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] esperienze condotte da Clayton in Virginia, benché quest'ultimo sostenesse di aver perso in mare, mentre viaggiava verso il nuovomondo, tutti i suoi libri, i suoi apparecchi chimici, i suoi microscopi, i suoi termometri e i suoi barometri. Clayton ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] e mette in evidenza come nel IV secolo l’emergere del cristianesimo non possa connotarsi come la vittoria di un nuovomondo cristiano contro quello ‘classico’, tradizionalmente politeista: piuttosto si tratta, per Momigliano, del disvelamento di un ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] una forma di potere patrimoniale, dai quali scaturiscono imperi primari sono storicamente piuttosto rari. Nelle due grandi aree culturali del NuovoMondo - la regione andina e la Mesoamerica - i sistemi di questo tipo non esistono o se ne hanno solo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...