BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] normalizzazione definitiva, a tutto vantaggio dell'unità del mondo cristiano; i rapporti della Polonia con i Turchi, Roma, con altro incarico; ma il mese successivo sorgeva una nuova controversia, assai più grave. Morto Piotr Myszkowski, decano della ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] 2 maggio 1696, divenendo maestro di teologia. Ebbe allora contatti con il mondo culturale romano ed entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell' una significativa e chiara prova di questo suo nuovo orientamento nella prolusione ai corsi (De ecclesiasticae ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] monastico e la sorella di L. fu posta alla testa di una nuova comunità femminile. L. infine, cui fu preannunciata la morte, chiuse sua vita esemplare il 13 ott. 6493 secondo l'era del mondo, ossia l'anno 984 dell'Incarnazione (sebbene per un errore ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] del carattere e vasta esperienza delle cose del mondo. Non gli dovette riuscire difficile richiamare su a Cosenza nel 1478, a Venezia nel 1494, ancora a Milano nel 1497 e di nuovo a Venezia nel 1498, a Brescia nello stesso 1498. Nel 1472, l'amo stesso ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] 1727), ma non riuscì a ottenere nel mondo accademico ed ecclesiastico quel successo che sperava. e temporaneamente sospeso dall'insegnamento sotto l'accusa di essere un "dogmatista nuovo". Il C. preparò subito un'apologia delle sue idee, si presentò ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] soddisfatto del lavoro compiuto e il 25 sett. 1242 i nuovi statuti furono promulgati ufficialmente.
In seguito il G. compare (1204-1261), Bologna 1978, p. 223; G. Cracco, Un "altro mondo". Venezia nel Medioevo. Dal secolo XI al XIV, Torino 1986, p. ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] hanno per fine ultimo la scristianizzazione della Società" (Un dovere nuovo per i Circoli giovanili operai, in Noi giovani, numero I.L. di fronte alla progettata egemonia fascista del mondo del lavoro.
Lo statuto della Federazione fissava in quattro ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] alla lettura e all'esegesi dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento, di cui approfondì in seguito lo studio e la meditazione allusioni semantiche, a confrontarsi con la realtà del mondo e della spiritualità contemporanea. E quanto mostra di ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] urbano e quello rurale, e di qui, a livello del mondo rurale, sulla vita produttiva, nel clima sereno e talora addirittura mitico là dove si legge che "la conquista ha di proprio di dar nuove forme a tutto ciò che le cade in potere", che le mutazioni ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] reale e ideale, di obiettivo e subiettivo, cioè del mondo con il suo creatore; l'altra era rappresentata dalla accento sul motivo municipalistico di un Piemonte che doveva rifiutare i nuovi compiti nazionali e sul rispetto dello Statuto, che però nei ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...