LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] geometria, l'astronomia, l'aritmetica e altre scienze. Di nuovo a Noto, sostenne numerose dispute nelle più diverse discipline, in Bibliotheca Panormitanae civitatis adservatur, in Saggi vari, in Il Mondo classico, X (1940), pp. 1*-11*; Id., Figure ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] alla carriera politica in patria, in caso non avesse ricevuto nuove cariche ecclesiastiche.
Rientrato a Roma, il G. si dedicò agli la valorizzazione di tesi come quella dell'eternità del mondo o della mortalità dell'anima, già propugnata dal ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] il rapido deterioramento dei rapporti fra l'Impero e il mondo locale emiliano-roniagnolo, dove, in un clima di crescente inviato a Ravenna dallo stesso Enrico III per insediarvi il nuovo arcivescovo, venne ucciso in circostanze misteriose e che il ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] al Senato e al governo di Mantova.
Al suo mondo sarebbe comunque rimasta sempre legata non solo per gli affetti a Innsbruck però continuavano: agli antichi legami si era aggiunto quello nuovo, la figlia sposata, che raggiunse in occasione dei parti; ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , e dopo le aperture dell'episcopato di A. M. De Pol (1888-1892), facevano presagire un nuovo rapporto con il mondo civile e sociale; dall'altra, proprio in Vicenza si andavano consolidando posizioni di intransigenza rigorosissima, che escludevano ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] al 27 nov. 1911, poté, grazie agli stretti rapporti col nuovo papa Pio X, realizzare un ambizioso progetto già caldeggiato con Leone XIII continua a esercitare) una considerevole influenza sul mondo cattolico attraverso le sue opere, costituite in ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] che avrebbe reso inevitabile la rottura con il mondo orientale non appena si fossero verificate le circostanze la pace per la nostra patria, e divenga la pace della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo, 0 Re dei Re ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] commentatore di Dante. Fu in contatto espistolare con personalità del mondo culturale e religioso del suo tempo fra le quali A. -258; F. Aronica, Don B. C. a cento anni dalla nascita, in Nuova Rivista storica, LV (1971), pp. 749-763; Id., Don B. C. ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] santità, fatta di astinenze, di ritiro, di disinteresse per il mondo, per la vita di Curia e per i benefici ecclesiastici. . E nel 1555-1556, il D. tornò a pensare di nuovo di abbandonare la porpora per ritirarsi in convento. Avrebbe voluto anche ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] del mondo romano. In Italia come in Francia tali idee stavano estendendosi, attraverso i nuovi catechismi, con l'ascesa al trono di Gioacchino Murat i gesuiti furono di nuovo espulsi dal Regno, in quello di Palermo, fu l'insegnamento della ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...