Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] noto e significativo è senz'altro quello della fondazione di una nuova città, che formava un cuneo avanzato nei domini del marchese delle istituzioni di Chiesa nell'interpretare le esigenze del mondo urbano (A. Ambrosioni, Alessandro III; Ead., Le ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il progetto di riforma e il 15 nov. 1621 le nuove regole furono adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano il nome del LUDOVISI, Ludovico è rimasto legato soprattutto al mondo delle accademie, sorte numerose tra Cinque e Seicento per volere ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] avuto luogo all'epoca degli apostoli, si costituì un nuovo legame tra liturgia della parola (soprattutto nella funzione del 166, 225-228.
AREA BIZANTINA
di E. Zanini
Anche nel mondo bizantino l'a. era un arredo liturgico di fondamentale importanza: ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] essenzialmente l'indirizzo, del resto non del tutto nuovo, del già scomparso vescovo, insistendo sulla necessità et théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione del mondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff, Storia e ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] inizio del dominio dei Tokugawa, nel XVII secolo, un nuovo assetto istituzionale emerge dalla ricostruzione della società dopo le essi tra il 1906 e il 1912.
Se nel mondo dei santuari venne confinata una prassi rituale gestita e controllata ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] studiato e, in seguito, insegnato stile diplomatico. La nuova denominazione le era stata data, invece, da Pio XI seguito, di viaggiare anche più del previsto» (Nella chiesa per il mondo. Omelie e discorsi, Roma 1987, p. 493).
Il vertice della ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ulteriormente il proprio pensiero. L'Europa prese contatto con la nuova Morale, alla quale si riconobbe a mano a mano il tra i più validi propagatori; i suoi libri di ascetica corsero il mondo in tutte le lingue. Il popolo se ne saturava. Più in ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] apprezzato a Venezia per la sua dottrina e pratica del mondo, nome pronunciato in Italia non solo con onore ma anche solenne: il 1º ag. del 1560, dedicando al Radziwill una nuova edizione dei Commentari agli Atti degli Apostoli, denunciò il B. come ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] fiscale Mario de' Peruschi chiese al papa che fosse pubblicata una nuova citazione contro il C. resosi contumace. Il 10 maggio in concistoro meno i suoi interessi fossero noti ed apprezzati nel mondo degli ebraisti.
Il C. fu anche autore di scritti ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] immediata valutazione dell'importanza dell'invenzione della stampa ed insieme la coscienza della novità del mondo contemporaneo, "in cui vecchio e nuovo confluiscono e si combattono dolorosamente" (G. Falco, La polemica sul Medio Evo, Torino 1933, p ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...