PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] milioni di reperti) uno dei più rilevanti erbari al mondo. Fu anche artefice dell’acquisizione degli importanti erbari di nel 1852 per scarsità di sottoscrittori, rinascendo poi come Nuovo giornale botanico nel 1869), esso costituì un importante polo ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] sempre tutte le "cattive istituzioni" e per realizzare un nuovo ordinamento nel quale i poteri del re avrebbero dovuto asile, sans communications directes et libres avec ses amis et avec le monde, il ne cesse de parler, d'écrire, d'enseigner et de ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] XIII secolo. Di pari passo con la composizione di nuovi trattati si ebbe una graduale emancipazione dalle fonti antiche, che fī 'l-ṭibb (Canone della medicina), noto al mondo latino-medievale come Canon medicinae o Liber canonis totius medicinae ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] ad assistere e cooperare.
Affermatosi in breve come uno dei più rappresentativi esponenti della nuova cultura psichiatrica, il L. poté accedere anche al mondo accademico: nominato nel 1859 professore di igiene e medicina legale nell'Università di ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] conoscere da quella sovrana. Inrealtà, stava cercando un nuovo impiego, perché l'università di Padova lo aveva (dedica); T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1587, p. 191; I. F. Tomasini, Gymnasium Patavinum, ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal partito, a causa della sua profonda esperienza del mondo contadino, per diffondere le idee socialiste tra i dall'Italia.
Rientrato in patria, il B. si inserì di nuovo nella lotta politica in occasione del congresso di Reggio Emilia dei luglio ...
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Dislessia
Alessandro Laudanna
Il termine dislessia si riferisce a un insieme di disturbi che compromettono le capacità di lettura. Talvolta lo si riserva alla caratterizzazione dei soli disturbi evolutivi [...] di vista funzionale.
Il modello che ha fatto da sfondo al nuovo approccio e che ha dato un rinnovato impulso agli studi è sistemi di scrittura diversi da quello alfabetico diffuso nel mondo occidentale, come per es. quello logografico (o ideografico ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] di Messina e di Ferrara: lasciò allora il mondo accademico per avviarsi alla carriera ospedaliera. Superati i relativi -II, Torino 1946, p. 833; C. Frugoni, Prefazione, in D. Maestrini, Nuove vedute, cit., pp. 1-3; G. Sacino, La "legge del cuore di ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] alla diffusione delle conoscenze sull'ipnosi nell'ambito del mondo ellenico. Il culto di Asclepio, divenuto Esculapio, venne , a Parigi, e H. Bernheim, a Nancy, proposero nuovi metodi di induzione e teorie ipnotiche che tenevano conto delle nascenti ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] a comportare questo travaglio che manda la disgratia et il mondo con quella constantia d'animo che conviene ad huomo litterato poco aiuto et consiglio che ho potuto"). Ma volle di nuovo precisare il proprio punto di vista sull'intera questione ("io ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...