Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] vita di tutti i parassiti, essendo essenziale per l'infezione di nuovi ospiti. Può aver luogo attraverso le feci, come in molti occidentali che si recano nei paesi del Terzo mondo, confluiscono Lamblia (Giardia) intestinalis, Entamoeba histolytica, ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] le risposte dirette ai nuclei della parte più interna del cervello è nuova e così l'idea che le susseguenti risposte di quei nuclei, di avvicinamento) o avversativo (di ripulsa) verso il mondo. Anche se il meccanismo nascosto fosse stato attivato, noi ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] il suo sconvolgente significato giace sul piano delle ipotesi generali del mondo dell'uomo, con il ruolo centrale della nascita, il senso emozionale, trasmette al bambino la sensazione di essere di nuovo contenuto e di poter uscire poco a poco. La ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] a immagini in output (fig. 3). Questo modulo, quindi, potrà sintetizzare nuove immagini. La grafica computerizzata tridimensionale simula la fisica del mondo costruendo modelli tridimensionali, inserendo li in uno spazio tridimensionale, simulando le ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] figura particolarmente importante che ne influenzò lo sguardo sul mondo.
Il 3 gennaio dell’anno dopo sposò Marina Grappelli vari scritti, il sentimento di smarrimento che aleggiava nella nuova sinistra. Si interrogò sulla lotta armata e sul perché ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] protezione di quell'occhio di Horo, che scaccia il giorno di Luna nuova. (Borghouts 1971, p. 20)
La formula enumera una quantità di divinizzazione delle parti). Il desiderio di interessare il mondo degli dèi al destino del paziente può arrivare alla ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] sede della memoria, altrimenti accanto al blocco della formazione di nuovi ricordi sarebbero dovuti scomparire anche tutti i ricordi del passato. ambito di un più vasto schema o visione del mondo: tale componente dipende dalla corteccia cerebrale e in ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] alcuni paesi (specie quelli più ricchi e industrializzati del mondo occidentale), sono rimaste quasi stabili in altri (come è abbastanza ben definito: in genere circa 1/3 dei nuovi eventi si colloca nel decimo superiore della graduatoria del rischio ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] due possibilità: la prima è che si formi un corpo nuovo, le cui qualità sono imprevedibili, come nel caso della fermentazione medicina occidentale. Con la sua traduzione nel 1285, il mondo latino poté conoscere la dottrina di Averroè ma anche le ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] di moltiplicazione autonoma era difficile da accettare e il mondo scientifico si divise tra coloro che consideravano i virus lunghi, per cui l'arrivo sulla scena epidemiologica di un nuovo virus, per es. proveniente dagli animali, può provocare all' ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...