AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] sviluppo, tuttavia i dati epidemiologici indicano che ci troviamo di fronte a un nuovo aumento della diffusione dell’infezione in molte aree sviluppate del mondo. La complessità genetica delle varianti circolanti di HIV è in aumento e, in particolare ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] i contesti storici, culturali e sociali dell'omosessualità ha portato a un nuovo modo di pensare la geografia sociale del fenomeno nelle diverse culture del mondo.
L'omosessualità nelle diverse culture sessuali
Lo studio comparato dimostra che le ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] Stato e mercato stanno cadendo, per lasciar spazio a nuove originali forme di commistione e integrazione fra le due sfere addirittura inizialmente sembrare inammissibile. Ma in un mondo di risorse scarse (e contraddistinto dall'inevitabilità ultima ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] inizio dell'epidemia al 30 giugno 1997, i casi di AIDS notificati nel mondo sono stati 1.644.183 e negli Stati Uniti 581.429, l' si registrarono in Svizzera e Francia (circa 20 nuovi casi per milione di uomini nel 1985), mentre successivamente ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] imponendo, in alcuni casi, un'adesione totale alla nuova realtà.Seguendo gli indirizzi del gruppo di lavoro di degli Alcolisti anonimi, il gruppo di autoaiuto oggi più diffuso nel mondo, che si pone l'obiettivo di condividere l'impegno di mantenere ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] l'invecchiamento della popolazione. Si stima che in tutto il mondo siano colpite da questa patologia almeno 15 milioni di persone, 4 su 100.000 abitanti (corretta per l'età) a 5,3 nuovi casi/100.000 anni-persona, considerando il gruppo d'età fra 50 e ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] come antidoto fisiologico
Studi condotti in diverse parti del mondo indicano che l’incidenza del mdA è inversamente dal paziente.
Per il terzo stadio occorre provare a ideare nuovi mezzi di comunicazione con il paziente, per es. tramite vecchie ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] al terzo posto tra tutti i tipi di cancro più diffusi nel mondo occidentale; negli Stati Uniti è al secondo posto tra i tipi di allora si è aggiunto a questa famiglia un numero sempre crescente di nuove proteine, di cui si può dire che bax sia la più ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] lontano da questa località, a Nazlet Khater, altri gruppi umani hanno di nuovo sfruttato lo chert molti millenni dopo, intorno a 33.500-32.000 corpi viventi
È in corso un dibattito nel mondo archeologico per stabilire quali animali trovati nei più ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo e che ne informano il comportamento.
l. Psiche e soma
"I essere, di norma, in grado di nutrire più di un nuovo nato per un periodo di tempo relativamente lungo. Seppure le ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...