BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] le controversie che già da tempo serpeggiavano nel mondo della geometria. Sulla superficie di rotazione che (1880), pp. 461-505. In tale lavoro il B. fornì nuove relazioni e diede, con eleganza e semplicità, l'espressione della funzione potenziale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] della matematica doveva venir rifondato sulla base di una nuova disciplina, la teoria delle forme (Formenlehre). Per la sua grande originalità, quell'opera non ebbe facile accoglienza presso il mondo matematico tedesco. Né valse a migliorare le cose ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] modello se e solo se R è simmetrica.
Se riteniamo che, dati due mondi w e u, se u è concepibile da w allora w è concepibile The algebra of topology (1944), posero le basi di un nuovo calcolo algebrico. Il concetto centrale era quello di algebra di ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] la non esistenza del vuoto, in astronomia la Terra occupava il centro del mondo, in meccanica si definivano le diverse forme del moto.
La nuova scienza della natura
La classificazione aristotelica delle scienze, tramandata dagli Arabi e ripresa ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] .
Nel 1914 il Circolo matematico di Palermo era il più grande del mondo sia per numero di soci (oltre 900 di cui più del 60% un colpo mortale al Circolo matematico palermitano, promulgando un nuovo statuto per regio decreto, in cui si stabiliva che ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] G., della necessità di alimentare il processo di osmosi tra mondo accademico e pubblica amministrazione già avviato nell'ultimo trentennio dell'Ottocento conseguire la centralizzazione delle ricerche presso il nuovo ente con il passaggio di tutti i ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] .
Il B. fu anche autorevole esponente del mondo economico italiano, legato al Luzzatti e ad altri E. Paladini, Commemorazione di F. B., Milano 1898; G. Colombo, F.B., in Nuova Antologia, 1º genn. 1898, pp. 170-179; M. Noether, F.B., in Mathematische ...
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cartografia
cartografìa [Comp. di carta (geografica) e -grafia] [ALG] [GFS] Disciplina che ha per oggetto la rappresentazione fortemente ridotta della superficie terrestre e quindi il tracciamento [...] Etiopia. Allo sviluppo della c. in Grecia sono naturalmente legate le nuove idee sulla vera forma della Terra e i tentativi di misurarne forma di proiezione (cilindrica equidistante): nella sua carta il mondo abitato si estende da 0 a E per 225° e ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] Accademia d'Italia la sua famosa "teoria unitaria del mondo fisico e biologico", poi sviluppata nel 1944 in Principi su scala cosmica, ottenendo così la "relatività finale" (cfr. Su una nuova teoria di "relatività finale", in Rend. d. Acc. dei Lincei, ...
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Astronomo, medico, matematico e geografo (Firenze 1397 - ivi 1482). Studiò a Padova, dove strinse amicizia con Nicolò da Cusa; si stabilì poi a Firenze. Come afferma Vasari, T. diede a F. Brunelleschi [...] geografici e cosmografici, ai quali si dedicò con spirito nuovo, rifiutando le idee tradizionali del tempo e raccogliendo è tuttavia dibattuta. T. costruì anche una carta del mondo conosciuto, che si è cercato invano di identificare con planisferi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...