GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Maometto, il quale presto sarebbe divenuto signore del mondo. Poco più tardi, però, a dimostrazione di ; G. Castellani, G. da T. maestro di eloquenza a Vicenza e a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, XI (1896), pp. 123-142; R. Sabbadini, La scuola e gli ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] cet effort de construire à nouveau et de mettre au point un monde réel en dehors de l'homme, ce sera afin d'arriver . 172-73, p. 2;G. Artieri, B. e gli amici giovani, in Nuova antologia, settembre 1960, pp. 63-72;G. Pullini, M. B., in Icontemporanei, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] libri degli altri, 1991, p. 367).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la preferenza all'antropologia e alla cosmologia, e questa è la funzione del comico» (Premessa a La memoria del mondo [1968]; in Romanzi e racconti, II, 1992, pp. 1300 s ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] piano scelto è di nuovo l'ordihe gerarchico discendente dei diversi "stati del mondo") per raggiungere le illustri del 1409. Bisogna attendere il 1410 perché faccia apparire tre nuove opere in prosa: i Sept psaumes allégorisés, scritti su richiesta ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] furono anche le sue esperienze in varie università di tutto il mondo: tenne corsi alla Sorbona (a parte l’intero anno volume, mentre le attente segnalazioni in Studium de La nuova filologia barbiana e delle edizioni critiche, sempre laterziane, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] cui il romanzo è suddiviso: Dio ti salvi (Milano 1938), La miseria viene in barca (Milano 1939) e Mondo vecchio sempre nuovo (Milano 1940), i primi due pubblicati presso Treves, mentre il terzo con Garzanti. Tutta la complessa e variegata congerie ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dell'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademico di Berlino, e bisognava rivolgersi a nuovi astri: il D., che aveva mostrato scarsa simpatia per gli avvenimenti rivoluzionari francesi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in Rass. di cultura e vita scolastica, VI (1952), pp. 4-5; G. Valentini, I mondi di G. G. B., in Nuova Antologia, maggio 1953, pp. 65-72; G. Orioli, Considerazioni sul mondo poetico belliano, in Studi Romani, I (1953), pp. 521-533; Id., G. G. B., in ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] G. Piozzi. Essi ebbero peraltro una certa eco nel mondo letterario inglese per la vivacità dello stile e per le persone sua lezione di critico si fece valere si può dire soltanto col nuovo secolo: la prima ristampa della Frusta si ha nel 1799-1800, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] tempo di Castelvecchio fu quello della composizione dei Primi, e poi dei Nuovi poemetti, dove, nel ricordo dei poemi omerici e de Le opere visione pascoliana del mondo antico presuppone due grandi modelli: il Vico della Scienza nuova e il Leopardi ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...