OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] in cui egli fu attivo. L’ex ecclesiastico cristiano mostrò una particolare attenzione nel registrare vicende ed eventi del nuovomondo in cui si era calato dopo la ‘fatale’ conversione.
Fonti e Bibl.: S.A. Wertheimer, Ginze Yerušalayim (Tesori di ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per usare la stanca nomenclatura di certa critica), ma che ha partecipato altresì alle "movimentazioni" di sviluppo del mondonuovo. Per certi aspetti della sua vita (sceneggiata e, naturalmente, mistificata nelle Memorie) o, almeno, per come quegli ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] agricola ferrarese rimasta attardata sulla via dei rinnovamenti, senza alcuna spinta, né psicologica, né ideale, verso un ipotetico mondonuovo. In un lungo percorso, coincidente con una battuta di caccia e consumato nell’arco di una sola giornata ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] nell'ultima parte della sua carriera, preferì dedicarsi alla letteratura per l'infanzia.
Di tale attività sono frutto: Il mondonuovo, libro di lettura per le scuole elementari (in cinque voll., ibid. 1901-09); Il bambino di gommelastica, revisione e ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] strani [romanzi] che abbia mai letti» (1928, p. 367).
Nel 1848 Petruccelli divenne il principale redattore del Mondo vecchio e mondonuovo, testata che aveva iniziato le sue pubblicazioni il 27 febbraio di quell’anno; più volte chiusa dalla polizia ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] le satire; Tasso, sposo di Urania, come autore del Mondo creato; Trissino per lo stile tragico, mentre Marino viene con lo Stigliani- qui criticato come autore del poema Il mondonuovo -, che viene denunciato da Colombo presso Apollo, per aver ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] più lontane visioni grottesche di un Pirandello. Quando, a settantacinque anni, il C. cercherà di addentrarsi in un mondonuovo, di andare più a fondo nella "oscura" psicologia dei personaggi, coinvolti in una serie di legami e situazioni intrecciate ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] l'Adone "ha delle imperfezioni, ma le critiche dell'Occhiale sono più che altro suggerite da invidia e da livore"; che il MondoNuovo viceversa è "poema che l'Adone supera in quella guisa di Saul col popolo ebreo". L'A. è ossequiente alle regole, ai ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] filosofo la nazione. Con occhio saggio e penetrante egli deve avere in mira il clima, i costumi, le relazioni con le altre societa del mondo, figurarsi di essere al mondonuovo e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] ) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di unificazione dei partiti socialisti. Collaborò anche a Mondonuovo di C, Bonfantini e a L'Italia socialista di Garosci, sempre propugnando tesi intelligenti e paradossali, come quella ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...