DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] delle Satire egli continuò la sua personale polemica contro il mondo degli abusi e della prepotenza della nobiltà, e contro Fonti e Bibl.: E. Levi, Un poeta satirico: B. D., in Nuovo Archivio veneto, XII (1896), pp. 5-77; E. Filippini, Una ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] futurista della macchina come strumento di dominio del mondo e dell'aeroplano come mezzo di audacie più in La Fiera letter., 31 dic. 1961; Id., P. B. poeta milanese, in Nuova antol., gennaio 1962, pp. 117-19; F. Cangiullo, Le serate futuriste, Milano ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] tenebre e nel freddo glaciale della fine dei mondo. Mitigò tanto pessimismo fidando in una sua Per una analisi della produzione letteraria vedi in particolare G. Chialvo, A. B., in Nuova Antologia,1° giugno 1916, pp. 290 ss.; A. Pagano, A. B. poeta ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] momento culturale, delle esigenze di una nuova spiritualità. Una critica disposta ad intendere ogni R. Radice, in Corriere della sera, 1°sett 1964; A. Bocelli, in Il Mondo, 15 sett. 1964; L. Bigiaretti, B. Tecchi e altri, in Bollettino del Sindacato ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] il palpito della fede cristiana, con la persuasione della vanità del mondo e l'orrore del peccato e della pena eterna; è in 5 brevi libri, che esalta con una fantasia mitologica e simbolica il nuovo doge F. Foscari. 5) Musonea, poema in 3 libri: in ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] Amaltei, di cui portò il cognome, illustre nel mondo delle lettere. Pittore, entrò assai giovane nella bottega S. Vito con l'Assunzione della Vergine e Storie del Vecchio e Nuovo Testamento. È inaccettabile, infatti, la datazione al 1517 della sua ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] versi in La Pallade, Roma 2 sett. 1846), e nel nuovo clima di prospettive riformistiche e di aspettative liberali collaborò con recensioni, della teocrazia papale, e il Rinascimento, che nega il mondo romano e cattolico, sono il momento glorioso, la ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] principali: Simpatie: studi letterari,Milano 1877; Mondo sereno: schizzi letterari e biografici,Cesena 1883; ital., LVIII (1911), pp. 247-248; A. Lancellotti, R. B.,in La nuova parola, VII (1907-1908), pp. 324-332; S. Lopez, Figure che scompaiono: R ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] tenebroso", e lo portò a "riflettere profondamente" e a provare "l'infelicità certa del mondo, in luogo di conoscerla" (Zibaldone, 143-144).
La nuova conversione comportò una sorta di paralisi della fantasia, il venire meno della capacità di reagire ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] suo programma pedagogico era l'aumento della conoscenza del mondo greco nel quadro della cultura umanistica. A ciò dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...