CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] politica il C. non si distinse particolarmente, nel mondo della cultura quattrocentesca la sua figura spicca con ibid., XXIII(1890), 1, pp. 28-39, 264-268; F. Gabotto, Un nuovo contr. alla storia dell'umanesimo ligure, ibid., XXIV(1891), 1, pp. 30-32 ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] ben presto un tramite tra la cultura italiana e il mondo tedesco. Significativa a questo proposito fu la polemica intorno di una certa fama alla fine del XIX secolo e di nuovo in epoca fascista, nel quadro di una polemica sulle influenze germaniche ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] rotto il distacco della pura registrazione, dando vita a un nuovo linguaggio, più chiaro e limpido, con versi di una biografico di poeta del Sud, lontano da ogni contatto col mondo contemporaneo. Complessivamente, la critica ha avuto la sensazione di ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] di costume, che descrive ambienti e figure del mondo contemporaneo, che ragguaglia su viaggi ed esperienze di 1799 - nulladimeno mi adoprerò con tutto l'animo allo smercio del nuovo libro, di cui sta ella per arricchire la repubblica delle lettere" ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] rue Darwin, non lontano da dove nacque Albert Camus, con un nuovo uomo e molti altri figli. E forse anche suo padre non ambassadeurs arabes en France e con il patrocinio dell’Institut du Monde Arabe, il premio assegnato ammonta alla cifra di 15.000 ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] le motivazioni profonde che lo avevano spinto ad abbandonare il mondo. A una sua aspirazione ad una "vita santa" allude fu tenuto lontano da cariche di responsabilità, C. venne di nuovo eletto vicario del priore all'epoca di Vitale Avanzi o di un ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] 1843 raggiunse il grado di ufficiale.
Ormai introdotto nel mondo culturale e politico di Vienna, frequentava da anni il salotto Nel 1846 diede alle stampe, sempre a Vienna, un nuovo libro, Apologhi, cinquanta favole che arieggiavano quelle di Lessing ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] , che era al servizio della Repubblica veneta. Nel 1475 è di nuovo ad Arezzo, ma l'anno seguente è nel Friuli sempre al seguito di echi petrarcheschi, esprime direttive d'arte e un mondo morale simili a quelli presenti nei testi del Finiguerri ( ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] compose il sonetto "E quali, o grand'Antonio, ardono il mondo", inserito in seguito in una raccolta di Poesie de' signori eroico L'Aurena (Bologna 1640), il G. fu sino al 1650 di nuovo in patria, in qualità di arciprete della chiesa di S. Maria della ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] Venti iniziò a occuparsi di cinema, riconoscendo nella nuova arte un vero e proprio laboratorio sperimentale di forme a un cinema antirealistico in cui è la forma a creare il mondo e non viceversa. L'elemento di novità rappresentato da questa radicale ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...