DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , spinto in questo tanto dall'esperienza della tradizione classica quanto dalle suggestioni che gli provenivano dal mondo "inquieto" della nuova poesia.
Il suo giudizio sulla critica del De Sanctis, sebbene articolato, era chiaramente limitativo. ne ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] licenziato dal Giornale d'Italia: la solidarietà del mondo della cultura e l'intervento di Alcide De Gasperi opera di Bellonci mentre era in gestazione il terzo libro: un nuovo trittico di racconti, che sarebbe stato edito nel 1972 sotto il titolo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Estensi per il dominio di Ferrara. Tuttavia soltanto un nuovo intervento del Tassoni presso il principe Alfonso valse a vivaci, mai sbiadite, ché nella versione divulgativa di un mondo a lui congeniale, come quello degli ultimi sussulti aristocratici ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] istituzionale per fondare un universo linguistico totalmente nuovo, dall'altro tributa costanti omaggi ad una che forse è il più vicino per la complessità immaginosa del mondo poetico.
È da ricordare infine la singolare consonanza mostrata con ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] .
Due anni dopo soltanto, comincia a uscire una Nuova raccolta di composizioni teatrali (Venezia 1774-1776) questa volta a un gruppo di fanciulli, ed "è fama che in tal mondo giungesse a formare attori eccellenti, i quali, in seguito, calcarono ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] in un periodo di crisi e di sbandamento. Il nuovo difficile rientro nella realtà quotidiana, il sentore di un vanamente, per il tramite di Keller, di far parte del mondo culturale genovese e vinse appena la tentazione di imbarcarsi per lidi ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] ed operante» e nell’esperienza diretta del mondo; questa angolatura permetteva allo studioso di mettere sotto i denti» ai familiari, cominciò a progettare «un’enciclopedia nuova […]. Ne meditai i possibili fini, studiai la struttura, disegnai l’ ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] U. Foscolo, restituendo un testo filologicamente emendato dalle intrusioni operate da precedenti curatori.
Nel 1883 una nuova polemica agitava il mondo letterario italiano, e a suscitarla fu il C. che nella prefazione alla sua traduzione delle poesie ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] del Collegio dei decani dell'Ospedale Nuovo o di Donna Bona; ed è proprio nella sede dell'Ospedale Nuovo che B. detta il suo primo vv. 281-2, "Se tut le lengu' dei homini k'il mond se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, Pur la ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dai bombardamenti, il M. trovò lavoro come interprete dell'8ª armata statunitense.
Il nuovo punto di osservazione gli rese sempre più chiaro che, a fronte delle necessità concrete di un mondo dove l'isolamento non è più possibile e non ci si può ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...