CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] (Alla storia della filosofia italiana, Pisa 1846), nell'annunziare con verità "che noi perveniamo a un'epoca nuova del mondo", "all'Italia scossa, ringiovenita, meglio consapevole di sé, e dai brevi successi e dalle sventure ugualmente ammaestrata ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] 'ansia demolitrice proveniva da uno sforzo di arrivare a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti avanguardistici del convenzioni e i formalismi, sociali o meno, e il mondo della libertà, della spregiudicatezza, il G. cala tale contrasto ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] ; in più, il ritmo della vita pisana e del suo mondo universitario non si addiceva alla vivacità di Elena, né l'irrequietezza , al C. di Virgilio (e non per caso ha curato una nuova edizione dell'opera nel 1943).
Ancora nel 1872 il C. lasciò Pisa ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] . Una realtà determinata da istinti e bisogni, prima che da desideri o ideali. È una dimensione antropologica nuova, una visione del mondo capovolta: ciò che è basso, chiuso nelle profondità della terra e del corpo, di norma taciuto nella cultura ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] e la sua mente cominciava ad aprirsi all'esperienza di un mondo più vasto e vario. A Firenze aveva il suo primo del 1521, rientrò il B. nel 1522; ma se ne allontanava di nuovo nel 1526, "astretto per altrui colpa... a cangiar abito e costumi".
Non ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] cinque orazioni di Cicerone e un altro anonimo a quattro Verrine;e ancora nuovi manoscritti di opere già note, quali il De ira Dei e il volontà di osservazione e comunicazione dei molteplici aspetti del mondo degli uomini: e vi si avverte anche un ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] riferimento alle sue personali vicende nel mondo inglese ha fatto persino supporre che of Venetian State Papers,ed. Brown, V e VI, London 1876, passim; P.Papinio, Nuove notizie intorno ad Andrea Navagero e a D. B.,in Arch. veneto, iil,2 (1872), ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Rota romana a partire dal 1839e mise a rumore il mondo delle lettere (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat.9187 Savigny (Cart. Vieusseux, cass. 18, n. 98: 2dic. 1828), recensì Herder (Nuovo Giorn. de' lett., VIII [1829], n. 18) e s'interessò al Niebuhr (Cart ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] L’Italia socialista, Il Giornale del mattino e Il Mondo di Bonsanti.
Nel 1946 fu tra i promotori dell’ redazione de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] alla donna un compito risanatore, che nessun essere al mondo avrebbe potuto realizzare. Quando apparve evidente che l'Aleramo, di ciò che era stato. Nel 1928, quando apparve una nuova edizione dei Canti orfici, curata dall'amico B. Binazzi, ne ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...