DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] dei "descrittori in prosa" ("Due razze al mondo di uomini bisogna odiarle ancora; e sono i letter. e nell'arte, Napoli 1914; B. Croce, E. D., in La letter. della nuova Italia, I,Bari 1914, pp. 161-181; N. Vaccaluzzo, D., Catania 1921; I. Maretto ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] un sistema di ragioni per le quali le cose del mondo, sparse nel tempo e nello spazio, oscure e . Sammartano, E. D., Palermo 1926; C.Linati, Un romanziere lombardo: E. D., in Nuova Antol., 16 ott. 1926, pp. 454-460;G. Bertacchi, Commemor. di E. D., ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] letteraria, interprete dei sogni-illusioni-nostalgie di un mondo che andava ridefinendo valori e ideologie secondo l'ipotesi di una nuova razionalità - quella degli affetti - e di un nuovo polo sociale - l'individualismo problematico - capace di ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] che scoprirà qualche anno più tardi, insieme con la frequentazione assidua della stessa élite mondano-letteraria che più ne apprezzò, in Italia e a Parigi, la nuova espressività.
In Una donna siamo ancora in una cultura intrisa di positivismo e di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Tra il 1807 e il '10 si affaccia insomma al mondo della cultura un B. certamente immaturo, ma abbastanza definito quanto casa di A. G. Schlegel. Nell'aprile del 1830 era di nuovo a Gaesbeek. Le agitazioni in Belgio ed in Francia lo distolsero dalle ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] figura particolarmente importante che ne influenzò lo sguardo sul mondo.
Il 3 gennaio dell’anno dopo sposò Marina Grappelli vari scritti, il sentimento di smarrimento che aleggiava nella nuova sinistra. Si interrogò sulla lotta armata e sul perché ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] sacerdozio il giovane si avviava pure a una occupazione confacente con il nuovo suo status e cioè quella di precettore, nel suo caso – il quotidiano contatto e l’osservazione diretta del mondo dell’aristocrazia lombarda che l’ufficio ricoperto gli ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , vi rimase tanto a lungo e poi ne riuscì, al nuovo assetto che diede alla sua vita accasandosi, appena ottenuta la dispensa al Barocco, che gli sollevò contro gli irosi attacchi del mondo letterario del tempo, il B. tradusse subito nella ricerca ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] grandezza di Napoleone, quanto a rivolgere verso di lui l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. 320). da G.P. Vieusseux che nel 1824 gli chiese di curare una nuova collana, la "Scelta de' prosatori", prevista in una trentina di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] nero e mondo bianco sul finire del 1800 a Milano, Vimercate 1973; L. Bedeschi, Modernismo a Milano, Milano 1974, passim; C. Giovannini, Nuovi documenti su G.S. e la Lega democratica nazionale, in Riv. di storia e letter. religiosa, XII (1976), pp ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...