Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] creata e che crea (le idee), la natura creata che non crea (il mondo fisico), la natura che non crea e non è creata (la materia) -, magico a cui attinsero filosofi non ignari di matematica e della nuova scienza come G. Della Porta, T. Campanella, G. ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] Einaudi Ragazzi, Trieste 1997 [Ill.]
Ann Pilling, Miti e leggende da tutto il mondo, Vallardi, Milano 1993 [Ill.]
Roberto Piumini, Il re dei viaggi: Ulisse, Nuove Edizioni Romane, Roma 1988 [Ill.]
Robert Stevenson, Mary Poppins, USA 1964 [Ill.]
Bruno ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] è in realtà solo l'ultimo anello di una lunga catena, che a ogni passaggio presenta nuovi problemi. Il petrolio viene distribuito in tutto il mondo attraverso grandi navi, le petroliere. Queste navi hanno enormi serbatoi che in alcuni casi sono molto ...
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Il mare e le altre acque
Mario Tozzi
Oceani e grandi mari
Gli oceani, le grandi masse d'acqua che avvolgono la Terra, svolgono funzioni importantissime per il clima, e dunque per la vita. Gli oceani [...] Poi torna il Sole e con esso il caldo che rende di nuovo tutto arido e secco. Non resta che aspettare la stagione delle piogge . Il mare aumenta la voglia di conoscere.
Sarà la vastità del mondo marino, il desiderio per ciò che c'è oltre l'orizzonte: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] arricchì con l’aggiunta delle cosiddette carte novelle, cioè di nuove carte, opera di cartografi moderni, di alcuni Paesi (quelli elenco di coordinate di città delle più svariate parti del mondo, che poi finirono come una sorta d’eredità nelle mani ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] del passato può influire sui criteri di fondazione di un nuovo centro e sulle strategie di conquista del potere politico.I la propria integrità e legittimità, i governi del mondo occidentale, qualunque possa essere stato il loro atteggiamento nel ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] apparire sempre più problematica per l'incalzare di nuovi terribili avvenimenti: la repressione sanguinaria del duca , Lille 1998, pp. 151-164; G. Mangani, Il "mondo" di Abramo Ortelio. Misticismo, geografia e collezionismo nel Rinascimento dei Paesi ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] processione dei gran sacerdoti dei nomoí egizi.
Nei templi del Nuovo Regno e dell'epoca greco-romana si possono trovare raffigurazioni chṓra (il luogo più sacro) e templum mundi (tempio del mondo)" (Assmann, in Herbin 1994, p. VII).
A volte in ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, e nel Rinascimento (secoli 15°-16°), allorché il paese, pur , sorta per opera di popolazioni che, fuggite di fronte ai nuovi invasori, si affidarono nella seconda metà dell'8° secolo al ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] la cultura e i costumi di un popolo lontano dal mondo europeo, rivolgendosi per aiuto e consigli all'amico S. 42-65. Opere manoscritte del G. sono a Firenze nella Biblioteca nazionale (Nuove accessioni 784; II.VII.63), nella Marucelliana (B.VI.43, 1- ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...