Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] ovunque? Ovviamente no: ci sono differenze, a volte sempre più marcate, tra mondo libero e regimi autoritari, che ancora riescono a controllare lo sviluppo delle nuove tecnologie; e ci sono differenze tra paesi dove internet ha significato una ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] la città, il più artificiale di tutti i mondi, non può tollerare ulteriormente questa situazione (Häusserman e nelle aree urbane ad assumere un grande valore. Quando si creano nuovi spazi aperti, occorre cercare di evitare in ogni modo l'uniformità ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] messo in discussione la tendenza in atto in tutti i paesi del mondo, sviluppati e non, a concentrare la popolazione umana nelle aree urbane rispetto sono difficili, sono stati sostituiti da nuovi genotipi le cui prestazioni sono buone solo ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] internazionali e non hanno conseguente forza contrattuale e di leadership.
Ma le vicende del mondo premono e l’esigenza di una nuova gestione del mondo, che sostituisca l’anacronistico e inefficiente Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, si sta ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] dei conti con il proprio passato storico e politico da parte della nuova Germania: la conferma che quella con capitale Berlino «non è più una Germania che si aggira per il mondo sempre a denti stretti».
Città dei giovani
Attualmente il numero degli ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] vertice dell’Unione Europa che doveva approvare un nuovo trattato, 80.000 dimostranti convergono su Nizza a uno nel 1992. Si sottolinea comunque che, anche nel Nord del mondo, è aumentata la quota di profitti e rendite finanziarie rispetto ai redditi ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] ad esempio, la tendenza sia da tempo quella di contrastare i nuovi ingressi, a eccezione dei ricongiungimenti familiari (v. fig. 4B); crescente di immigrati; per i paesi del Terzo Mondo non è infatti ipotizzabile alcuna crescita economica che possa ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] così via, in un continuo aggiustamento di rotta, a seguire le nuove o vecchie linee di faglia che si aprivano e continuano ad andare fuori controllo quella regione strategica per il mondo, nessun presidente americano potrebbe restare a guardare. ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] il suo (di Zuma) orientamento. L’Africa è stata di nuovo retrocessa a ‘oggetto’, frustrando le ambizioni di autonomia di cui Pretoria ristretto degli emergenti che rappresentano il Sud del mondo (brics) contrapponendosi al G8. Il seggio permanente ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] dopo quell’11 settembre 2001 che la consacrò città del martirio. Questa nuova gioia ha un qualcosa di languido che prima non c’era. Non Piano a parte) è una componente pregiata della capitale del mondo. Se cammini per la Fifth Avenue ti senti a casa. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...