La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] Grazie a queste ricerche il Mare di Norvegia divenne quello meglio studiato al mondo e, al tempo stesso, si dimostrò che il mare in movimento ) che attraversavano rispettivamente il vecchio e il nuovomondo e la cui formazione risaliva, in entrambi i ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] delle Alpi, ma fortunatamente solo il 10% dell’emulsione venne danneggiata.
Queste ricerche aprirono un mondonuovo: furono scoperte moltissime nuove particelle elementari, tutte instabili, destinate cioè a decadere in quelle stabili, più leggere ...
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mondomóndo [Der. del lat. mundus, inizialmente "la volta celeste e i suoi astri", poi "la Terra e i suoi abitanti"] [FAF] (a) L'Universo, come totalità di tutte le cose esistenti e pensabili: m. fisico [...] e metafisico, m. naturale e soprannaturale, ecc.; (b) la Terra, il globo terrestre: giro del m., il nuovo m. (a lungo denomin. delle Americhe), il nuovissimo m. (l'Oceania), ecc.; in questo secondo signif. è spesso con l'iniziale maiuscola. ◆ [ASF] [ ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] permette alle simulazioni di divenire il laboratorio privilegiato per la verifica di nuove teorie che non potrebbero essere verificate direttamente nel mondo reale, troppo complesso.
F. sanitaria Termine usato per indicare due discipline collegate ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sono i disegni in cui è immaginata la fine del mondo, evento fantastico in cui operano con logica coerenza e mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo periodo l'attività di ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] (a partire dalla macchina di Pacinotti, 1860), sia alla nuova scienza dell’e. fondata da J.C. Maxwell.
Onde disperdano a terra o che annullino per ricombinazione le cariche.
Biologia
Per i fenomeni elettrici nel mondo animale ➔ elettricità animale. ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo . rhodesiensis (siti di Bodo, Elandsfontein, Kabwe, nuova denominazione di Broken Hill). L’industria è caratterizzata da ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] disagio giovanile, tra i tipi di formazione professionale e le esigenze del mondo produttivo ecc. Negli anni a cavallo fra la fine del 20° e con i concetti primitivi, e la frase che precisa tale nuovo termine è una definizione. Un tipico esempio di s. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] il movimento se non in termini puramente relativi. In un mondo pieno di materia estesa il moto non può essere che mutamento consente di associare a due dati s. topologici S ed S′ un nuovo s. topologico detto il prodotto topologico di S per S′. Esso è ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche nell’islam i vetrai erano organizzati in corporazioni; nell’836 nella nuova città di Sāmarrā furono introdotti i v. di al-Baṣra; ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...