AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] alla rivoluzione sovietica, il posto di primi produttori del mondo fu preso dai paesi del Nord e Sud America Trenta e l'inizio dei Quaranta.
La sua stretta amicizia con il nuovo federale di Napoli, Fabio Milone, nominato nel gennaio del 1940, ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] che egli volesse effettivamente ristabilire rapporti con il mondo cattolico, sia che intendesse soltanto compiacere i Francesi fatto alla corte romana, in questo stesso periodo, per un nuovo tentativo di contatti con la corte inglese, questa volta su ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] presso il Rio del Carnaccio, alle falde del Rubello, un nuovo opificio a Biella sulle sponde del Cervo, destinato alla fabbricazione dei militari, ed era uscito pure dal chiuso mondo degli affari per accedere alle prime impegnative responsabilità ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] nel mondo degli affari per le sue attività commerciali. Il C. è forse da identificare con l'Agostino ricordato dal Bonfadio come uno già nel 1560, dopo la morte del marito, e il nuovo duca Alfonso II era tutt'altro che indulgente verso la Riforma. ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] altri uomini d'affari favoriti in quel periodo dal nuovo signore - fosse già noto al sovrano angioino L. Peruzzi, Storia del commercio e dei banchieri di Firenze in tutto il mondo conosciuto dal 1200 al 1345, Firenze 1868, Appendice, p. 13; I. Del ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] dovuta al fatto che il B. "non era de' più belli del mondo, che 'l mal franzese l'havea guasto". Con l'ultimo testamento, del Anversa, dove rimase fino al 1545; l'anno dopo era di nuovo nelle Fiandre, dove si trattenne fino al 1552. Nel 1554 ripartì ...
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BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] di ritorno da Aleppo, diretto a Venezia. Nel 1555 era di nuovo sulla via della Siria, dopo aver rinunciato ad un'ottima offerta rivoltagli dei tanti che formavano il tessuto del mondo degli affari veneziano del Cinquecento. Figura intellettualmente ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...