JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo di fabbricazione dei libri. La morte di Carlo VII (22 del 1473: alcune pubblicazioni sono indirizzate ancora allo stesso mondo, come attestano, oltre alla scelta dei testi, ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] puntualmente ed intelligentemente l'A. degli umori del mondo politico e della cittadinanza romana (durante il Roma 1908, passim; E. Masi, Cristina di Svezia e il cardinale A.,in Nuova Antologia, s. 4, LXXXI (1899), pp. 685-706; L. Grottanelli, La ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] dell'ENI verso i paesi del Terzo Mondo (assistenza tecnica, collaborazione nello sfruttamento delle
Tra gli scritti del B. si ricordano ancora: Il nuovo ciclo (Milano 1963) e La nuova dimensione. Pubblico e privato nella società di domani (ibid. ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] partito comunista, dedicando particolare attenzione al mondo contadino.
Il giornale denunciò anche i posizioni vicine ad A. Bordiga, entrato in dissidio con il gruppo di Ordine nuovo. Il 1° giugno 1925, il G., insieme con altri deputati e dirigenti ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] autorità dello Stato, convinto, come gran parte del mondo politico liberale, che esso rappresentasse un necessario momento tra il canone classico della imputabilità morale ed i nuovi postulati che si accentravano sulla personalità del soggetto" ( ...
Leggi Tutto
DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] di questo Stato sui generis, che viene classificato come nuovo tipo di Stato patrimoniale.
Il D. non era con tutto il peso della loro non comune capacità a penetrare il mondo giuridico in tutti i suoi aspetti, teorici e pratici" (Presentazione ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] codice.
Nel convegno giuridico commerciale di Genova del 1923 auspicò che il nuovo codice regolasse il contratto di spedizione, data l'enorme importanza assunta nel mondo moderno dalla figura dello spedizioniere, cosa che in effetti avvenne secondo i ...
Leggi Tutto
PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Giornale letterario, strumento di mediazione culturale tra Italia e mondo tedesco. Nel frattempo, per ordine di Vienna, Tommaso Francesco Maria de Bassus. Nel febbraio 1770 era di nuovo a Coira, dove stampava il secondo volume dell’edizione ampliata ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] riforme da approntare per migliorare le condizioni di vita del mondo rurale.
In questa sede egli difese i diritti dei . Furono di quel periodo, fra le altre, la legge sui nuovi organici delle Finanze, quella sulle pensioni, la legge per la Basilicata ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] allo scopo di ottenere da quelle corti il riconoscimento del nuovo governo siciliano, l'ammissione dell'isola nella lega italiana e ". Mentre cioè per il Vico ogni nazione costituiva quasi un mondo a parte ed a sé stante, che in completo isolamento ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...