Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di chiamare p. tutti gli uomini, quali attori nel mondo, destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro attribuito bis-600 septies, che prevedono e sanzionano, come nuove forme di riduzione in schiavitù, lo sfruttamento della ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] in naturali e sociali: i primi sono costituiti dai fenomeni del mondo fisico, i secondi sono in genere emessi da altri esseri umani, di trasformazione e di elaborazione, in modo da ottenere un nuovo segnale s(t) idoneo a essere trasmesso e nel quale ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] riferimento era un campione memorizzato del segnale acustico, in questo nuovo scenario il punto di riferimento è un modello del segnale. all’accoppiamento tra il processo sensoriale e il mondo fisico. L’informazione presente nelle misure viene poi ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] perché la cultura classica resta il fondamento di ogni istruzione. Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Età moderna. Soltanto nel 18° sec. un ampliato orizzonte ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] ha provveduto al riordinamento degli organi collegiali della scuola; una nuova riorganizzazione è stata operata con il d. legisl. 233/ Il che dimostra l’universalità della d. nel mondo moderno come valore prescrittivo, ma anche l’estrema variabilità ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] legati a dinamiche non facilmente sistematizzabili. Nel mondo mesoamericano, per es., il contatto forzato con dalla divinità l’ebraismo (Antico Testamento), il cristianesimo (Antico e Nuovo Testamento) e l’islam (Corano). Ciò che è caratteristico di ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] , e può essere reso palese dal vescovo. Va ricordato, tuttavia, che il nuovo codice (can. 1071, par. 1, n. 2), raccomanda di non celebrare dell’attenzione su determinati aspetti e informazioni del mondo esterno e interno, in funzione delle necessità e ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] posizioni del presidente siriano Bashar al Assad che chiamava il mondo arabo alla rottura diplomatica con Israele e a sostenere la In questo contesto, nel tentativo di aprire un nuovo fronte internazionale per restituire visibilità all’operato della ...
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Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] quale è unita la Biblioteca Accademica, ricca di periodici e atti di società scientifiche di tutto il mondo. Un nuovo statuto, approvato nel 1934, impose ai soci il giuramento di fedeltà al fascismo restringendo notevolmente l’autonomia accademica ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...]
R. Barre, J. Delors, Au delà de l'euro, in Le Monde, 2 ott. 1997.
G. Bonvicini, L'Italia nel dopo Amsterdam, in , 1997, 5, pp. 926-38.
M. Oreja, Il governo dell'Unione e i nuovi problemi del continente, in Il Mulino-Europa, 1997, 21, pp. 38-43.
R. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...