Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] un «obbligo di conformare i propri valori a quelli del mondo occidentale» (dimenticando, forse, che tra tali valori vi è ’origine, aspetto relativamente indipendente dal tempo di permanenza nel nuovo Paese»: è evidente, infatti, che la credibilità di ...
Leggi Tutto
CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] è gioventù e vita. Forse l'avvenire del mondo è preconizzato dagli Stati Uniti d'America. Esso non Vieusseux); A. Luzio, I carteggi cavouriani…, L'avvocato C. a Cavour, in Nuova antologia, 16 genn. 1930, pp. 158-169; Epistolario di Carlo Cattaneo, ...
Leggi Tutto
CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] laico ma piuttosto transigente nei confronti del mondo cattolico italiano.
Orientamento ancor più accentuato dopo cleri d'Europa", ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta copia di forze morali, che ora gli sono devote" ( ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] l. 7 giugno 1974 nr. 220). Il suo nome è legato invece al nuovo codice di procedura penale (1988), che, come ministro della Giustizia, si decise per molti anni in sedi scientifiche e istituzionali nel mondo.
Morì a Roma il 21 ottobre 2009, circondato ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] della Chiesa. Egli era allora già cardinale vescovo di Albano: la nuova dignità gli era stata conferita probabilmente nel 1390, in ogni caso, defezione di questo, quand'anche tutto il mondo avesse dovuto abbandonarlo). Negli anni successivi il ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] il B. non trascurò di mantenere i contatti col mondo della cultura: nel 1412 prendeva in prestito dal Vergerio , il 22 e il 23 dic. 1418 e il 22 febbr. 1419 egli è nuovamente testimone ad esami di licenza e di dottorato, e in seguito di lui si hanno ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] di V. E. Orlando e la giuspubblicistica italiana fra Ottocento e Novecento, Milano 1980, p. 227; Id., Giuristi e mondo accademico di fronte all'impresa di Tripoli, Milano 1984, pp. 63 s.; Nuovo Digesto italiano, ad vocem; Enc. Ital., XII, p. 274. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] e, come tale, non sfuggì a Benedetto Croce - tanto nuova nel contenuto quanto monotona nella furia citatoria che la contraddistingue al piano della struttura associativa l'uomo ha imparato dal mondo animale, ma ogni sua attività ne ha preso spunto. ...
Leggi Tutto
Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] diritti. Vanno poi considerati gli impatti operativi delle nuove tecnologie: non solo come emersione di nuovi diritti (es. accesso a internet), ma anche come effetti sui diritti tradizionali. Il mondo dei diritti è “in subbuglio”.
La ricognizione
A ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] dal periodico diretto da T. Martello, molto influente nel mondo universitario del tempo, ad abbandonare "la velleità di saltare dicastero dei Lavori Pubblici, era uno dei membri del nuovo gabinetto più legati a Giolitti e questi, congratulandosi col ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...