Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Luigi XIV l'avrà nel 1684 -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re 418 ss. (pp. 418-449), nonché Id., La Repubblica olandese, in Storia del mondo moderno, V, La supremazia della Francia 1648-1688, a cura di Francis P. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Grande Armée che rimaneva fedele ad una visione napoleonica del mondo e della storia e che pertanto, una volta posto di avviate dopo la Correzione del 1780-1781 con l'istituzione di nuovi magistrati e di un valido staff tecnico, ma la compilazione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e nell'area montana. L'erosione di questo ῾mondo' signorile fu lenta, lungo il Trecento. La crisi . Roberto Cessi, Le relazioni commerciali tra Venezia e le Fiandre nel secolo XIV, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 27, 1914, pp. 5-116.
117. P. ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] conforme a quanto "ha osservato e osserva tutto il mondo" (130). Non entreremo in questa complessa problematica, ma 1242 editi per la prima volta, a cura di Enrico Besta-Riccardo Predelli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 1, 1901, p. 99 (pp. 5-117 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] a quest'epoca le potenzialità produttive di quella che sarebbe stata indicata volta a volta "l'officina del mondo" o "nuova Babilonia" erano fortemente sollecitate, preparandone il grande slancio che avrebbe raggiunto l'apice in occasione della ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] imperiali alle mani. Ma chi serve agli Auditori nuovi e nuovissimi ne debbe aver cognizione: conciossiaché in quei b. 366/6, nr. 14); i Tommasi nel 1584 (ibid., nr. 39); i Mondo nel 1594 (ibid., b. 363/3, nr. 23).
256. La formazione di dinastie di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si discussero ed anche si amarono, ma ben di rado se ne assorbì la sostanza [...] il nuovo pensiero vi è accolto come stimolo a riordinare l'antico mondo tradizionale con tenui e pazienti ritocchi, non a sovvertirne la struttura e le norme in nome ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] centri della Marca trevigiana, così prossima e così affine al mondo delle lagune, e poi in maniera sempre più cospicua, pp. 591-593 (pp. 577-650). Sul rapporto tra giuristi e nuovi poteri negli Stati italiani tra XIV e XVI secolo cf. Mario Ascheri, ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] a lungo termine molti fattori nuovi e insoliti che derivano dal mondo della natura. Quasi insensibilmente gli in parte come conseguenza dell'impatto che ha avuto in tutto il mondo la crisi del petrolio, il problema dell'inquinamento è stato di recente ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ) il quale sottolineò l'impossibilità di applicare al mondo romano l'astrazione operata dalla dottrina ottocentesca che aveva in luce altri aspetti dell'idea ciceroniana, ha fornito nuovi dati per approfondire la questione. È stato così rilevato che ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...