SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] di mercanti.
Età moderna. - La scoperta dell'America apre una nuova era nella storia della schiavitù, che riacquista nel NuovoMondo la funzione che essa aveva avuto nell'antichità nel mondo romano e orientale e diventa lo strumento più efficace per ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] o nelle città toscane; sono i primi intermediarî, come giuristi e come letterati, tra l'antica cultura classica e il nuovomondo al cui servizio essa è posta: si ricordi Pier della Vigna. Il volgare comincia a essere adoperato come lingua letteraria ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . La scoperta dell'America diffuse nella Spagna e nell'Europa una gran quantità di prodotti, animali, utensili e usi del NuovoMondo, e con essi i rispettivi nomi indigeni. Sono voci caraibe: batata (nome del tubero dolce che per confusione diede il ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] gl'Indî siano assoggettati a schiavitù: intervento che raggiunge però scarsi effetti, anche perché l'organizzazione ecclesiastica nel NuovoMondo è soggetta a un ferreo controllo da parte del potere civile.
Nelle Indie orientali, a Goa, approda nel ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] non trascurabile Impero del Sol Levante.
L'immigrazione copiosa di uomini e capitali del vecchio continente e dello stesso nuovomondo, all'invito seducente della distesa enorme di terre coltivabili dal Golfo di San Lorenzo alle coste del Pacifico ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in quello pratico. Non manca quindi nel Convivio l'ardore scientifico; appare anzi in ogni parte di esso l'entusiasmo di colui che scopre come un nuovomondo e, nel suo entusiasmo, vuol far partecipi anche gli altri della sua sorte, e applicare le ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] degli Ugonotti, fuggiaschi dalla Francia, ne è un significativo esempio storico. La Gran Bretagna, dai 'pellegrini' verso il NuovoMondo in poi, è stata una terra di emigrazione più che di immigrazione.
Nel periodo coloniale, tuttavia, da tutti i ...
Leggi Tutto
QUEBEC (A. T., 129)
Herbert John FLEURE
Henry FURST
Herbert John FLEURE
Città del Canada, capoluogo della provincia omonima (v. appresso), situata sulla riva settentrionale del fiume San Lorenzo, [...] Quebec fu sempre considerata la chiave di vòlta del dominio francese, tanto di quello effettivo quanto di quello sperato nel nuovomondo, e da qui partirono gli esploratori che penetrarono lungo l'Ohio e il Mississippi sino alla sua foce crearono la ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] che è la ragione divina che ordina e governa il mondo, deriva la lex naturalis, che è la partecipazione imperfetta alle persone. Nella concezione medievale lo stesso d. soggettivo acquistò un nuovo valore: l’uomo è soggetto di d. non in quanto è ...
Leggi Tutto
LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] è manifestata una vasta disoccupazione in molti paesi del mondo, rincruditasi come effetto della crisi del 1929. Da questo acutizzarsi del problema dei disoccupati trassero occasione nuove dottrine destinate a mettere in evidenza le condizioni alle ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...