Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò arte drammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] du paradis (Amanti perduti, 1945), ambedue diretti da M. Carné. Sotto la guida di registi italiani ha interpretato Il bell'Antonio (1960) di M. Bolognini, Un mondonuovo (1966) di V. De Sica e La più bella serata della mia vita (1972) di E. Scola. ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] ) che, a differenza dei neoclassici, non si rivolgono alla ricchezza incorrotta della tradizione, ma cercano di descrivere il mondo con un nuovo e più complesso sistema di tropi. Il loro modello è il futurismo; il linguaggio è scevro di reminiscenze ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] del luglio 2001, contesto in cui è stato realizzato il documentario collettivo Un altro mondo è possibile (2001), coordinato da F. Maselli.
Dal Neorealismo al Nuovo cinema degli anni Sessanta e Settanta. - Nell'Europa devastata dalla Seconda guerra ...
Leggi Tutto
LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] esponenti della cultura egiziana, portando la voga del romanzo storico nel mondo arabo; mentre un altro emigrato in Egitto, H̱alīl Muṭrān (1872-1940), fu uno degli artefici della nuova poesia araba. L'emigrazione libanese verso gli Stati Uniti e il ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] e considerato una delle migliori espressioni del Nuovo cinema tedesco: film chiave della sua loro non omogenei ma tutti promossi dalla medesima attenzione alle cose del mondo umano, troppo turpe e infido e insieme autocompiaciuto per essere in ...
Leggi Tutto
HANDKE, Peter (App. IV, ii, p. 128)
Antonella Gargano
Scrittore austriaco. La ricerca di H. continua in direzione del recupero di un ordine cosmico, in cui dimensione soggettiva e oggettiva interagiscono [...] trascrizione di percezioni soggettive; ma il progetto di una nuova estetica prende forma in una sorta di tetralogia - 287-94; G. Dolei, Tra la torre d'avorio e il mondo della pubblicità. Gli esordi della malinconia handkiana, in Studia Austriaca ii, ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Späth (n. 1939) e J. Steiner (n. 1930), i cui mondi poetici restano ancora aperti e fatti tutti di sfumature molto sottili. Tra i . Englert (n. 1927). Tuttavia la diffusione delle nuove tecniche finisce per coinvolgere in quegli anni anche i ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] 1989). Un gruppo di interventi suggerisce che il nuovo mezzo cominciò allora ad avere stabile cittadinanza nei discorsi Softley con gli intensi K-Pax (2001; K-Pax - Da un altro mondo) e The skeleton key (2005). Le opere di W. Shakespeare hanno ...
Leggi Tutto
Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] via egli s'è andato convincendo della necessità della parola. Gli anni che seguirono la nuova invenzione portarono una grande rivoluzione in tutto il mondo cinematografico: sparvero quasi tutti i "divi del silenzio" che dovevano la loro rinomanza a ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] G. de Andrade (1922-1974), preoccupato per la violenza del mondo rurale, viene continuata da C. J. Reyes e G. 1950 al primo lustro degli anni Sessanta, si notano aperture a nuove ricerche in cui cubismo e metafisica sono i punti di riferimento formale ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...