Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] senso di libertà e di onnipotenza magica propri del mondo infantile, e l'ottusità autoritaria, l'implacabile e un esempio imprescindibile per tutti gli innovatori del cinema.
Di nuovo ammalato, V. girò poi L'Atalante, il suo unico lungometraggio ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] sostanza chimica capace di mettere a repentaglio le sorti del mondo intero allude al pericolo nucleare, e la lotta tra Roch in "Variety", June 25, 1958.
A. Bazin, Bruxelles, in "Cinema nuovo", n. 134, luglio-agosto 1958.
F. Bolen, Le due strade di ...
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Il conformista
Paolo Bertetto
(Italia/Francia/RFT 1970, colore, 105m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Maurizio Lodi-Fè per Mars/ Marianne/Maran; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia; [...] ).
Il lavoro di messa in scena punta alla elaborazione di un nuovo gusto compositivo, in cui la sperimentazione della Nouvelle vague si misura di illustrare i caratteri specifici profondi dei diversi mondi evocati.
Il film fu accolto con indubbio ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] 1926) di Martin Berger, ma si fece conoscere in tutto il mondo qualche anno dopo, con la canzone con la quale entra in conquistò così la fiducia della Dietrich, che lo avrebbe voluto di nuovo al suo fianco per le canzoni dei suoi film hollywoodiani. ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] la miglior regia proprio nel 1930. Alla sua prima proiezione berlinese i nazisti gettarono topi morti in platea. Il mondo si apprestava a conoscere un'altra tragedia e avrebbe avuto bisogno di altri film antimilitaristi.
Interpreti e personaggi: Lew ...
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C'eravamo tanto amati
Jean A. Gili
(Italia 1974, colore, 115m); regia: Ettore Scola; produzione: Pio Angeletti, Adriano De Micheli per Dean/Delta; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Ettore Scola; fotografia: [...] nella versione definitiva: 'Noi crediamo di cambiare il mondo, invece è il mondo che cambia noi'. In seguito l'idea di 15, 1975.
R. Tessari, C'eravamo tanto amati, in "Cinema nuovo", n. 235-236, maggio-agosto 1975.
G. Rinaldi, C'eravamo tanto ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] con il quale si sposò durante le riprese. Malgrado il nuovo insuccesso di pubblico, l'incontro fu in realtà fortunato anche sul per l'infanzia, a conferma di una sua attenzione al mondo delle favole e della narrativa infantile che il suo primo ruolo ...
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Il posto
Stefano Todini
(Italia 1961, bianco e nero, 90m); regia: Ermanno Olmi; produzione: Angelo Soffientini per The 24 Horses; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Lamberto Caimi; montaggio: [...] Domenico l'esordio nella vita adulta: l'acquisto di un impermeabile nuovo (quello che piaceva a Magalì), l'ingresso in ditta, i vivo. Per ottenere questo scopo bisogna 'cantare' il mondo del lavoro, dargli una giusta dimensione poetica". Il cinema ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] tenebre) e Koniec naszego świata (1964, La fine del nostro mondo). Il suo lavoro come insegnante nella scuola di Łódź, che vertici del partito provocato dalla rivolta operaia di Danzica, la nuova stretta del 1974 la costrinse però ancora una volta, e ...
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The Big Heat
Peter von Bagh
(USA 1953, Il grande caldo, bianco e nero, 90m); regia: Fritz Lang; produzione: Robert Arthur per Columbia; soggetto: dall'omonimo romanzo di William P. McGivern; sceneggiatura: [...] di sé di Bannion o, accentuando i termini metaforici, un nuovo progetto di società civile; ma il protagonista crede ormai nel e dell'egoismo più spieta-to ‒ lo spettro di un mondo dominato dal fascismo.
Interpreti e personaggi: Glenn Ford (Dave ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...