Lumière, Auguste e Louis
Gianni Rondolino
Inventori, produttori e cineasti, il primo nato a Besançon il 19 ottobre 1862 e morto a Bandol il 10 aprile 1954, il secondo nato a Besançon il 5 ottobre 1864 [...] riprendere scene 'dal vero' in ogni parte del mondo. I loro cataloghi si arricchirono di centinaia di 'vedute Lumière, du mythe à l'histoire, Paris 1985.
Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, Verso il centenario: Lumière, a cura di R. ...
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Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] in alternativa alle premesse surrealiste, Picabia volle imporre un nuovo 'ismo', l'istantaneismo, fatto "di eccezione, di grandi giostre del genere scenic-railway, alle visioni del mondo in movimento e soprattutto a una geometria della visione che ...
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Taormina, Festival di
Federica Pescatori
Il Taormina BNL FilmFest (denominazione ufficiale dal 2002) nacque nel 1955 con l'intento di porsi come anti-festival rispetto al prestigioso appuntamento della [...] conferenza stampa venne annunciata ufficialmente la nascita della 1a Rassegna della nuova produzione cinematografica 1955-56, che si sarebbe tenuta tra il 1 rilanciare il cinema popolare di tutto il mondo, conferendo un'ampia visibilità al Festival e ...
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Smultronstället
Federica De Paolis
(Svezia 1957, Il posto delle fragole, bianco e nero, 91m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Svensk Filmindustri; sceneggiatura: Ingmar Bergman; fotografia: Gunnar [...] amici gli chiede un passaggio. Ripreso il cammino, la nuova compagnia raccoglie anche una coppia di coniugi; ma presto Marianne essersi saputo vedere nello specchio della vita, assieme al 'mondo di marionette' che hanno popolato il suo universo. Nel ...
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Dirty Harry
Andrea Meneghelli
(USA 1971, Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo, colore, 102m); regia: Don Siegel; produzione: Don Siegel, Carl Pingitore per Warner Bros./Seven Arts/Malpaso; soggetto: [...] cava, dove il piombo dell'ispettore lo manda all'altro mondo. Callahan getta lontano il proprio distintivo.
Una larga fetta provvisorio Dead Right, per la regia di Irvin Kershner). Di nuovo la palla passò a Eastwood, che intervenne attivamente con la ...
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Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] ma anche le chiese trasformate in circoli leninisti. Siamo di nuovo in una sala cinematografica, dove vediamo come funziona il cinema: per sua virtù, avrebbe la facoltà di scoprire il mondo, di cogliere automaticamente la vera essenza delle cose". Il ...
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Il Gattopardo
Giorgio Gosetti
(Italia/Francia 1963, colore, 205m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Pathé/SCG; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di [...] incarna il trapasso di un'aristocrazia immota e intangibile in una nuova epoca. Il giovane Tancredi Falconeri, nipote prediletto del principe, Salina e ne fa allegoria di una trasformazione del mondo che spiega l'oggi e motiva la Storia. Rispetto ...
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The Hustler
Claudio G. Fava
(USA 1961, Lo spaccone, bianco e nero, 134m); regia: Robert Rossen; produzione: Robert Rossen per 20th Century-Fox; soggetto: dall'omonimo romanzo di Walter Tevis; sceneggiatura: [...] lo piglia alla gola e lo obbliga ad affrontare il mondo con una violenza vagamente canagliesca e autodistruttiva. Non vuol riconquistare il rispetto di se stesso: decide di battersi di nuovo con Minnesota Fats. E questa volta, rabbioso e disperato, ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] una natica. Su Sajat nova è stato scritto molto; ma, a ogni nuova visione del film, la sola interpretazione che sembra appropriata è quella che parte dell'anima di Sajat nova è rimasta in questo mondo. L'immagine dissolve nel nero e per molto, molto ...
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Aniki-Bóbó
João Bénard Da Costa
(Portogallo 1942, bianco e nero, 70m); regia: Manoel de Oliveira; produzione: António Lopes Ribeiro, Manoel de Oliveira; soggetto: dal racconto Meninos milionários di [...] . Tutta la classe ha deciso di marinare la scuola; di nuovo, e sempre a causa di Teresinha, Eduardito e Carlitos si seguire sempre la retta via") diventa allora l'introduzione a un mondo dominato dalla paura, in cui è sempre presente il castigo. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...