Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] vicenda la figura di un individuo sconfitto incapace di adattarsi ai nuovi tempi (anche se poi, per insistenze della produzione, la riscatta un soggetto alquanto banale, ambientato nel mondo della prostituzione, grazie alla grande cura scenografica ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] a Napoli) ma, fattore del resto prevedibile vista la giovinezza del nuovo linguaggio, queste erano più rivolte all'informazione ‒ a volte anche al film, anche in periodici non specializzati ‒ da "Il mondo" a "Epoca", da "L'espresso" a "L'europeo" ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e dignità "di opere classiche di notevole impegno che il mondo cinematografico di allora, di cultura piuttosto approssimata, addirittura ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] aveva fatto di tutto pur di entrare in quel mondo, dal fattorino alla frequentazione delle nascenti scuole di cinema infatti, la N. H. si era ingegnata in modo che le nuove concezioni del film e dei suoi modi di produzione e ripresa trovassero ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] della marcia. Nell'estate dell'anno successivo era di nuovo negli USA al seguito della crociera aereonautica di I. ministero costrinse il F. alle dimissioni. Non per questo abbandonò il mondo del cinema; si ritirò, invece, forse in attesa di tempi ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] di decorazioni, tornò alla vita civile e sullo schermo nel nuovo film di Capra, la fortunata e fiabesca commedia It's in una clinica psichiatrica ‒ che vive in un suo mondo fantastico in compagnia di un immaginario grosso coniglio parlante (ruolo ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] , le uniche figure innocenti alle quali si può affidare il compito di aprire nuove strade.
Nuovi amici, nuove famiglie
Ma in altri film i bambini non sanno adattarsi al mondo violento che li circonda. Protagonista di I figli della violenza (1950) di ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] diventò il genere commerciale più richiesto in tutto il mondo.Si assistette così, in pochissimo tempo, a un Luigi Cozzi, che ha unito vecchie glorie del genere al nuovo culturista Lou Ferrigno senza però ottenere alcun esito commerciale.
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] triennio dell'esplosione e della diffusione del k. f. in tutto il mondo grazie al successo dei film di Bruce Lee; infine gli anni 1974-75 -Tung, sono diventati il più riconoscibile marchio di fabbrica del nuovo corso del cinema di k. f. (e non solo) ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] con altri registi teatrali per aiutare l'industria cinematografica a far fronte alle nuove esigenze poste dall'avvento del sonoro. A differenza di molti altri esponenti del mondo teatrale newyorkese, fu attratto dal cinema e si innamorò di Hollywood ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...