Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] come protagonista una ex playmate, Connie Mason, e fu di nuovo successo. Lewis si cimentò quindi con tutti i generi in L'altro regista che contende a Wood il titolo di 'peggiore del mondo' è Al Adamson. Alcuni suoi film sono apparsi, a volte anche ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] italiano per le audizioni radiofoniche (EIAR), e avviandone una nuova con la rivista Sud, quindicinale fondato da Pasquale Prunas opera, trasmessa in diretta dalla RAI in 125 paesi del mondo, si avvalse di un colossale impianto tecnologico con cinque ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] A tale of love, 1995; The fourth dimension, 2001) e i tanti altri che si potrebbero nominare fanno parte integrante di questo nuovo discorso e sono essi stessi, nel doppio senso del termine, dei new talkies.
Optando per la visibilità, la F. F. Th. ha ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] . aveva aperto a Napoli (in calata S. Marco, 4) un nuovo ufficio, che gestiva la rappresentanza, per l'Italia centromeridionale, per Malta , e imporre, criteri di razionalizzazione a un mondo che si andava sviluppando in maniera caotica e sregolata ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] lombardo, ad una nuova casa la Zanotta-Ambrosio che produsse tre film, Il giro del mondo di un birichino a 1919: La farfalla della morte, Girandola di fuoco, Theodora, Il giro del mondo di un birichino di Parigi; 1920: La nave; 1923: Quo Vadis?.
Bibl ...
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PIERANGELI, Anna Maria
Simona Trombetta
PIERANGELI (Pier Angeli), Anna Maria. – Nacque a Cagliari il 19 giugno 1932 da Luigi e da Enrica Romiti.
Fu conquistata dal cinema sin da giovanissima – passione [...] in Italia. Recitò in I moschettieri del mare (1961) e fu nuovamente accanto a Granger in Sodom and Gomorra (Sodoma e Gomorra, 1962). sua stanza, a Beverly Hills.
La notizia fece il giro del mondo. Si disse che era stato un suicidio e fu aperta un’ ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] e ai controlli delle ideologie di Stato; ma soprattutto di favorire le realtà cinematografiche del Terzo Mondo, dove la battaglia per un nuovo cinema ha contribuito alla formazione di una coscienza nazionale ed è stata dunque un essenziale strumento ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] limitava a essere, non recitava, ma annunciava senza saperlo l'uomo nuovo che era nell'aria e che in quegli anni lo scrittore più di vestiti di ottimo taglio, poi lo introdusse nel bel mondo cui apparteneva, fece con lui un safari in Africa, e ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] vicenda la figura di un individuo sconfitto incapace di adattarsi ai nuovi tempi (anche se poi, per insistenze della produzione, la riscatta un soggetto alquanto banale, ambientato nel mondo della prostituzione, grazie alla grande cura scenografica ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] a Napoli) ma, fattore del resto prevedibile vista la giovinezza del nuovo linguaggio, queste erano più rivolte all'informazione ‒ a volte anche al film, anche in periodici non specializzati ‒ da "Il mondo" a "Epoca", da "L'espresso" a "L'europeo" ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...