cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] ), a Galline in fuga (2000), a Shrek (2001) e a Shrek 2 (2004); esempi molto belli d'un cinema d'animazione che si è affrancato dai vecchi temi e dalle favole d'un tempo per trattare in maniera nuova e suggestiva il mondo fantastico che ci circonda. ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] critica del cinema; trasformò uno dei suoi teatri di posa in studio televisivo e mostrò, fra le prime scuole al mondo, interesse per il nuovo mezzo. Nel 1963 si ipotizzò di fondere il CSC con l'Accademia d'arte drammatica, ma il progetto ‒ affidato a ...
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Cineclub
Callisto Cosulich
Termine con il quale vengono indicate le associazioni aventi per scopo lo studio, la diffusione e la difesa dell'arte del cinema attraverso molteplici iniziative: proiezioni [...] ruolo preminente nel sostenere le potenzialità artistiche del nuovo mezzo d'espressione. In Francia, più che Belgrado. Di poco rilievo, infine, l'attività nelle altre parti del mondo, là dove scarsi erano gli scambi culturali con l'Occidente. Ciò ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] attivamente a dipingere e si precisò il suo mondo fantastico in quello che fu chiamato il suo La Stampa, 19 febbraio, e in Studi Piemontesi, IX, fasc. 1; J[anus], in Nuova società, VIII 166, pp. 46 s.; S. Ruffino, in Gazzetta del Popolo, 20 febbraio ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] diventato sempre più testimone del tempo mentre si è affermata una nuova leva di filmmakers, le cui opere sono state presentate nei agli ultimi dieci anni di c. p. dall'Institut du monde arabe di Parigi, nell'ambito della sesta edizione della Biennale ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] 'festa del mosto': forse è il prologo alla nascita di una nuova coppia.
Dopo i Six contes moraux e la serie Comédies et alla pari con il Caso, il destino del proprio essere nel mondo. Ma a poco varrebbe, tale filosofia, se non a disciplinare ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] richiamare l'attenzione, ma, almeno fino all'avvento di nuovi strumenti promozionali, come il flano e il trailer, anche alla sensibilità, con brutalità ma al contempo con stile. Il mondo del cinema trovò nel m. un prezioso alleato, utilizzato subito ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] R. Wagner. Fu negli anni Dieci del Novecento che la nuova arte del cinema trovò le sue prime occasioni di celebrazione e la Semana Internacional de Cine di Vallodolid), con il mondo femminile (come l'Internationales Frauen-Film Festival, noto come ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] Parnell Thomas impose a varie figure più o meno note del mondo del cinema statunitense, in buona parte di origine o religione Miller, Dashiell Hammett e Lillian Hellman, e di nuovo gli sceneggiatori Michael Wilson, Leonardo Bercovici, Walter Bernstein ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] necessarie alla messa a punto delle imprese criminali. Dopo Frau im Mond (1929; Una donna nella Luna), in cui L. confermò il chiusa, segreta, è quella della prima moglie morta, dove alla nuova consorte (ancora Joan Bennett) è proibito l'ingresso. Di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...