Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] , non è stato il cinema a fondare il genere legato al mondo delle spie di professione: il mito moderno della spia si sviluppò Il gabinetto del dottor Caligari, di Robert Wiene, o, di nuovo, al Mabuse dei film di Lang) come delle teorie sviluppatesi ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] trova all'interno di una felicità di genere nuovo, ottenuta attraverso la consapevolezza della sua vacuità contesto letterario di Proust e Joyce che si può riconoscere anche nel mondo di Fellini questa sorta di fenomeni, che vi rivestono un'importanza ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] della sciabola, e acrobazie spettacolari sconfinanti a volte nel mondo del meraviglioso e del fantastico. Uno dei capolavori di in un genere prevale l'uso di formule stereotipate, si aprono nuovi spazi per l'ironia e lo humour: in Last action hero ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] di Franciolini, Luigi Comencini e Lattuada, per Il mondo le condanna, La tratta delle bianche e La lupa Cineforum, 1968, n. 76, p. 426; P. gira a Torino la storia d’un nuovo triangolo, in La Stampa, 26 marzo 1968, p. 7; Un’ondata l’ha sbattuto sulla ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] una stessa emozione. E anzi la sua proiezione verso il mondo economico induce spesso a parlare di una vera e propria a un fenomeno nuovo: risalgono, infatti, al 1949 gli accordi con la Francia (Giannini 1958; Corsi 1996). Nuovo è l'interesse ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] cortigiane, spie, equivoci, enigmi. Il peccato e un mondo nel quale perdersi e ritrovarsi con il bisogno di espiare. appena si capì che la sua voce sarebbe stata vincente per il nuovo corso, ci pensò il sistema hollywoodiano a confermare il trionfo e ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] agevolavano la corretta comunicazione all'interno dell'eterogeneo mondo cinematografico e fra i suoi cultori, di-spensando del regista cinematografico. E l'adozione nel 1932 dei nuovi termini italiani regìa e regista, in sostituzione dei vecchi ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] protagonista in Lo sceicco bianco (1952), la sua visita al mondo dei fotoromanzi, e subito dopo gli fece fare, in I ; altri ancora mostravano la fine degli ideali nell'Italia del nuovo benessere (Una vita difficile, Il boom). Tutti a casa affronta ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] di marmo) e Człowiek z želaza (1981; L'uomo di ferro); il nuovo cinema cecoslovacco rivelò, tra gli altri, autori come Miloš Forman e Jiří Menzel il mondo del lavoro, sostituendo alla realtà marxiana dell'alienazione collettiva nuove forme ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] si può essere sopraffatti, riflettendo l'ebbrezza di un mondo in cui sembrano essersi indebolite le barriere etiche e sociali girare direttamente in esterni reali, conferendo una nuova asprezza e un nuovo realismo alle riprese: appartengono a questo ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...