SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] come un maestro, tra i primi a dimostrare che il nuovo mezzo poteva essere un'arte, per l'uso innovativo del 1930). A differenza dell'amico Stiller, che mai si integrò nel mondo degli studios di Hollywood, S. divenne un regista apprezzato per la ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] perfetta consonanza tra l'orizzonte etico e il nuovo linguaggio cinematografico. Nei primi anni Cinquanta, B forma semplificata e con alcune soluzioni di maniera nella descrizione del mondo giovanile. Con Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra), ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] scaltra) ricompose il rapporto con Carné e ne instaurò uno nuovo con l'autore del romanzo, G. Simenon, destinato a proseguire nel film di Carné L'air de Paris, ambientato nel mondo del pugilato. Un premio ulteriore (come miglior attore francese ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] sorriso radioso. Scelta per interpretare la fidanzata remissiva nel nuovo film di Victor Fleming Dr. Jekyll and Mr. che a seguito di ciò interpretò in Italia appartengono a un mondo immaginativo e artistico completamente diverso da tutto ciò che la B ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] varie stesure della tragedia in versi di F. Hölderlin: di nuovo ci si basa sulla predominanza drammatica del paesaggio ‒ in questo la falsità dell'idea di democrazia diffusa nel mondo dominato dall'economia, incarnata nella figura estrema, dissidente ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] a Friedrich Wilhelm Murnau nel 1963), e di presentazione di autori nuovi come Ingmar Bergman (1957), o poco noti come Manoel de estetica personale, offrono un contributo alla definizione del mondo contemporaneo. In quest'ottica, alla fragilità del ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] dura vita dei contadini, con particolare attenzione al nuovo ruolo assunto dalle donne, spinte all'emancipazione dalle a partire dai primi anni Ottanta, quello ‒ unico in tutto il mondo arabo ‒ dei cineasti beurs, termine francese (plurale di beur, ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] la regia dei film scritti insieme al partner. Il suo nuovo ruolo gli consentì, già dopo il primo lungometraggio, The major The big carnival, violento atto d'accusa contro il mondo dell'informazione, giudicato allora eccessivo, e oggi invece ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] tra l'altro uno dei suoi saggi sul cinema più famosi, Il nuovo Laocoonte (1938, 8, pp. 3-33). Nel 1938, dopo la condotta ritrovando le modalità con cui questo mette in scena un mondo, e non secondo il contenuto che trasmette. In questo senso ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] rigore e di poesia e con il fine di aprire la strada a nuove concezioni della messa in scena.Il ruolo giocato da J. nel rinnovamento , da 'prestanome' di loschi affari, in uomo di mondo; così il truffatore dalla doppia identità in Mister Flow (1936 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...