TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] trovò a vestire la camicia nera. Gli venne trovato un nuovo incarico all’Ufficio Ammasso e fieno, ma era nelle ore serali cadetti di Guascogna (1950) di Mario Mattoli, basato sul mondo della rivista con una sceneggiatura di Marchesi e Vittorio Metz, ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] aver mutuato dal cinema tematiche fortemente connesse con un nuovo statuto del visibile e con le nuove configurazioni dell'immaginario collettivo. Sono infinite le suggestioni che lo stesso mondo del cinema ha fornito agli scrittori fin dalle origini ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] facoltà di Economia e commercio.
L’incontro con il mondo dello spettacolo e con le leggi razziali
Foà si avvicinò del XX secolo la vita di Foà fu costellata di stimoli culturali e nuove sfide. Continuò a coltivare gli hobby e le passioni di sempre, ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] stesso il valzer allude a una similitudine fra due visioni del mondo colte entrambe al culmine dell'euforia e perciò a un il tedio, il resto. Per un attimo, quella notte, la morte fu di nuovo ai suoi occhi, roba per gli altri" (1958; ed. 1974, p. 303 ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] consolidata ‒ a una nuova stagione del cinema iraniano, prolifica di opere e autori sempre in grado di imporsi all'attenzione della critica internazionale.Superata infatti una prima fase, segnata dal rifiuto del mondo occidentale, in cui s'imposero ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] da allora, insieme con De Sica, interprete favorita dei regista e sua nuova compagna nella vita (la relazione portò, nel 1940, al matrimonio); e che Camerini nutre verso la gente dei suo piccolo mondo si nasconde dietro il sorriso" (De Benedetti).
Il ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] al secolare percorso intrapreso dall'uomo per riprodurre l'immagine di sé stesso e del mondo. Il 5 giugno 1963 la Cinémathèque si trasferì nella nuova sede di Palais de Chaillot, dove fu inaugurata, accanto alla sala cinematografica, una mostra su ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] indipendenti che sfidarono la censura nell'intento di aprire un nuovo mercato cinematografico; uno dei primi esempi fu Garden of Eden ), Lorna (1964), Faster Pussycat, Kill! Kill! (1966), Mondo topless (1966), Vixen! (1969), Beyond the valley of the ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] Cinecittà, soprannominata la 'Hollywood sul Tevere', Roma divenne un importante punto di riferimento per il mondo dello spettacolo internazionale. In questo nuovo clima anche le grandi maisons entrarono in scena: era il momento di Emilio F. Schubert ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] formata da rappresentanti dell'alta società di tutto il mondo. Le proiezioni furono aperte da Dr. Jekyll and Sanshō dayū (L'intendente Sansho) di Mizoguchi Kenji. La nuova vivacità della Mostra non mancò tuttavia di generare polemiche altrettanto ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...