Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] film comico (non a caso per una storia ispirata al mondo dei fumetti, Artists and models, 1955, Artisti e modelle di John Huston l'impasto di colore si adatta ogni volta in modo nuovo alle esigenze del genere e del racconto: realistico, con appena il ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e attrici, anche a molti registi, incapaci di adeguarsi alla nuova tecnica, per lui non costi-tuì affatto un trauma. Si si rivela nei suoi film spazio privilegiato per l'incontro dei due mondi, dalla barca di Nóz w wodzie (1962; Il coltello nell' ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (Gambetti, 1962, p. 37). Nel 1950 recitò in un nuovo Oreste con regia di Costa per il Maggio musicale fiorentino, poi p. 110), dove recitò in film come La donna più bella del mondo di Robert Z. Leonard, con Gina Lollobrigida, non unico caso in cui ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] operatori dei Lumière (tra cui va ricordato Alexandre Promio) in pochi anni invadevano il mondo per riprenderne le vedute più esotiche, Méliès creò con il nuovo mezzo un'appendice della fantasia, un ibrido tra poesia e trucco scenico, cercando quelle ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Stiller, autori di film che vennero distribuiti in tutto il mondo occidentale. In seguito alla loro partenza per gli Stati Uniti, annuale fu di 17 film, la stagione 1964-65 registrò 25 nuovi titoli. Va notato che i film girati negli anni Sessanta ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] non è estraneo l'umorismo della sophisticated comedy, due giovani, incontratisi in treno, vanno metaforicamente alla scoperta del mondo. Tra i nuovi autori, oltre a Šterk, si segnalano Igor Šmid (Brezno, 1998, La voragine) e il sorprendente film d ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] tentazioni interventistiche. Si riverberò così sul mondo del cinema e del teatro un profondo anche a All quiet on the western front (1930; All'Ovest niente di nuovo) di Lewis Milestone, Aleksandr Nevskij (1938) di Sergej M. Ejzenštejn, Vredens dag ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] a un’inchiesta sul traffico di droga nel mondo dello spettacolo in cui restarono coinvolti anche Franco Califano e, in precedenza, Enzo Tortora. Prosciolto in istruttoria, Chiari ricevette comunque un nuovo grave danno professionale e umano. Con la ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] delle persone.
Recenti linee di tendenza
La seconda metà degli anni Novanta ha fortunatamente segnato una nuova svolta nel mondo cinematografico russo; sono apparsi finalmente produttori motivati tra i cinefili dotati di capitali sufficienti. Sono ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] uso del sonoro". Del resto la grande originalità del nuovo documentarismo fu una delle scoperte di quegli anni: nel 1956 i massimi riconoscimenti andarono a Le monde du silence (1955; Il mondo del silenzio) di Jacques-Yves Cousteau, cui collaborò il ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...