ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...]
In un testo di botanica del Cinquecento, l’Herbario nuovo, Castore Durante, medico di papi ed esperto erborista, dice prole. La vanessa è una bella farfalla diffusa in varie parti del mondo (anche le più fredde) e che si trova anche in Sardegna, ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente classificata nelle Gigliacee e introdotta nel nuovo ordine Asparagali in seguito a studi filogenetici (APG). Comprende erbe, alberi e arbusti di ambienti [...] aridi, ampiamente distribuiti dalle regioni tropicali a quelle temperate del Vecchio Mondo, specialmente nel Sud dell’Africa.
Anatomia, morfologia, citologia
Le A. hanno di solito foglie succulente, alternate, disposte in rosette alla base o alla ...
Leggi Tutto
FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] meno stabile in quel vasto dinamismo, in quel divenire continuo che è la vera caratteristica della vita vegetale nel mondo che ci circonda. Per quanto possa parer paradossale è proprio necessario fissare le associazioni, onde poter contare su qualche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] regolarità e persino ad alcune leggi. Allo stesso tempo, l'antica descrizione del mondo inizia a essere criticata e smantellata, mentre si tenta di elaborare una nuova concezione stabile, coerente, intelligibile e in grado di includere tutti i dati ...
Leggi Tutto
Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] sono più netti e di rilevanza evidente nel mondo vegetale, nel quale la manifestazione stagionale più appariscente su talune piante in condizioni esterne controllate, in ‟Nuovo giornale botanico italiano" (nuova serie), 1956, LXIII, pp. 61-76.
...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] , per consentire a un vasto pubblico di familiarizzare con il mondo della Natura, che nelle collezioni museali, in effetti era mostrata solo inanimata. Il nuovo giardino zoologico nazionale doveva essere strutturato in modo diverso dalla ménagerie ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] ., allevatrici di bovini, il bufalo era probabilmente un animale nuovo. Grazie al suo latte denso e alla capacità di trainare associati all'agricoltura in numerose culture di ogni parte del mondo, quali il maiale o il pollame domestico (Gallus gallus ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] la versione di Isḥāq fu più tardi riveduta e corretta (secondo un uso non sconosciuto al mondo arabo medievale) da Ṯābit ibn Qurra (m. 289/901), forse sulla base di un nuovo confronto con il testo greco. Il testo di questa traduzione fu scoperto da M ...
Leggi Tutto
Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] i semi migliori per avere i frutti migliori, da cui di nuovo venivano presi i semi migliori, per avere frutti ancora più in una splendida valle, a detta di tutti la più bella del mondo, in cui scorre lento il fiume.
Nella parte alta dell'albero-casa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] naturalisti più ortodossi. Infatti i trasferimenti di vegetali da una regione all'altra del mondo, che erano legati ai grandi viaggi e alle nuove scoperte, erano un argomento ricorrente nella giustificazione dell'utilità sociale degli orti botanici ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...