Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] rapporti scientifici sulla produzione di piante transgeniche (un processo detto anche trasformazione) hanno spalancato un nuovomondo di possibilità di ricerca per i biologi vegetali. Questo settore della biologia è stato letteralmente rivoluzionato ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] civiltà inca. Tale questione è di particolare interesse in considerazione del fatto che le altre due civiltà 'avanzate' del nuovomondo (gli Aztechi e i Maya) utilizzavano un sistema vigesimale (cioè a base 20). Occorre quindi chiedersi se nella ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] mangiare provenienti dalle erbe o dagli alberi" (Histoire de la nature des oyseaux, p. 66). La conoscenza degli animali e delle piante del nuovomondo non fa realmente vacillare questa certezza. Jean de Léry, pur convinto dell'innata differenza del ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] trichiuri e altro) sono stati ripetutamente segnalati sia nel contenuto intestinale di mummie (tanto del vecchio quanto del nuovomondo), sia nei coproliti umani rinvenuti durante scavi archeologici.
Un capitolo di enorme interesse storico e medico è ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 3,4 m.a., si sarebbe poi diffuso in tutto il Vecchio Mondo. Nel Subcontinente indiano, caratteristico di questo periodo è il complesso faunistico delle specie), soprattutto se comparate con quelle del NuovoMondo (73% in America Settentrionale e 80% ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] zucche; fanno parte di questa famiglia 90 generi e circa 800 specie diffuse in varie zone della Terra. Originarie del nuovomondo, sono conosciute come zucche o meloni, e le più piccole oggi sono chiamate zucchine o zucche estive. Esetium edule, oggi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] Europei (il mais, la patata, il pomodoro, il tabacco, ecc.) risalgono al secolo successivo alla 'scoperta' del nuovomondo e non furono necessariamente opera dei naturalisti.
Un bilancio intellettuale degli inventari naturalistici
Si pone quindi la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] piccole forme domestiche ‒ cane, gatto, maiale. Seguivano gli animali selvatici di Europa, d'Africa e infine del nuovomondo. L'ispirazione aristotelica di questo sistema classificatorio era esplicita, e mostrava ancora una volta come le tensioni e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] ), mentre si rivelò molto più difficile ottenere il sostegno necessario per raggiungere la meta più agognata, cioè quel nuovomondo in cui ogni tassello della realtà naturale si manifestava come "cosa rara et pellegrina". Erano già disponibili, è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] gli oggetti naturali scoperti nei viaggi di esplorazione nel bacino del Mediterraneo, nel Vicino e Estremo Oriente e nel nuovomondo. Coloro che si recarono in Estremo Oriente ‒ per esempio Andreas Cleyer (1634-1697 ca.) nel De arbore camphorifera ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...