Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] fu Scola, con otto film tra i quali Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), La terrazza (1980), Il mondonuovo, noto anche come La nuit de Varennes (1982), dove impersonò un invecchiato Casanova, nonché Splendor (1989) e Che ora è ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a dare la caccia ai miti dei senza casa, sempre in ansiosa ricerca di un mondonuovo, non mai stanchi, senza riposo.... l'artista è rimasto solo con un mondo nebuloso, con un linguaggio incomprensibile, e per capire qualche cosa delle sue opere ci ...
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Čechov, Anton Pavlovič
Guido Carpi
Da medico di provincia a grande scrittore
Di origini umili e provinciali, Anton Čechov divenne col tempo lo scrittore più amato della Russia. Le sue opere teatrali [...] un capo all'altro del paese, si fondavano ospedali, fabbriche, scuole. Ed ecco che qualcuno trova il modo di rappresentare questo mondonuovo. È Anton Čechov, un modesto studente di medicina nato a Taganrog nel 1860 ed emigrato a Mosca dal Sud con la ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Monaco nel '49 e - in una versione modificata e con il nuovo titolo La donna superba - a Parigi nel '52; il Vologeso .: Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 3117: P. L. Ghezzi, Mondonuovo, c. 15; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, coll. 328, 483 ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] ombrosa intensità pittorica, di più caldo sentimento e di incredibile eleganza compositiva.
Bellini rivelava al D. tutto un mondonuovo di immagini che questi fu rapidissimo ad assimilare e a sviluppare per suo conto giungendo già nella pala di S ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] in tutte le sue parti e gestore diretto dell'educazione dei propri cittadini-azionisti, che avrebbe dato impulso ad un mondonuovo, nel quale l'ingegno avrebbe avuto il primo posto, seguito dalle braccia, mentre il denaro sarebbe stato collocato in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] in Vaticano le proteste degli stessi vescovi, il L. pubblicò un libro in cui delineava nuovamente la riforma della Chiesa e della società, Per un mondonuovo (Roma 1951).
All'inizio del 1952 Pio XII, preoccupato che le sinistre potessero vincere le ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] . 275; G. Catoni - M. De Gregorio, I Rozzi di Siena: 1531-2001, Siena 2001, p. 105; G. Rostirolla, Il Mondonuovo musicale di Pier Leone Ghezzi, Roma-Milano 2001, pp. 126, 320; Österreichisches Musiklexikon Online, Wien 2002-2010 (www.musiklexikon.ac ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] ., che non aveva esitato a danneggiarlo gravemente per compiacere il suo rivale, tanto da interrompere la ristampa già avviata del suo Mondonuovo, senza tener conto né dell'amicizia che li, aveva un tempo legati né del cospicuo guadagno (1.000 scudi ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] ) e Il Giornale dei socialisti (1951), appoggiando il movimento di unificazione dei partiti socialisti. Collaborò anche a Mondonuovo di C, Bonfantini e a L'Italia socialista di Garosci, sempre propugnando tesi intelligenti e paradossali, come quella ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...