LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] .). Il ritorno a Milano mise il L. a più stretto contatto con i nuovi maestri "moderni": Zenale appunto e, soprattutto, il Bramantino, la cui fama, nelle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, in cui, se spesso i modelli rimangono quelli ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 14 febbr. 1678. Nello stesso anno il G. compì un nuovo breve viaggio di lavoro a Modena, dove era in corso la Rococo architecture, New York 1961, pp. 15-23; M. Passanti, Nel mondo magico di G. G., Torino 1963; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] XXIV (1903), pp. 137-175, 320-334; G. Ceci, Nuovi documenti su G. da M. ed altri artisti, in Arch. stor. architettura militare per il Magnifico, in Lorenzo il Magnifico e il suo mondo, Convegno internazionale di studi… 1992, a cura di G.C. Garfagnini ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , in Courrier de l'art, VIII (1888), pp. 115-117; Id., Nuovi appunti per… G.C. Romano, in Arte e storia, VII (1888), pp n. 72, p. 81; Ch. Beaufort-Spontin, in "La prima donna del mondo" Isabella d'Este… (catal.), a cura di S. Ferino Pagden, Wien s. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] stile, ma acquisizione di un'inedita e moderna visione del mondo e dell'arte" (Ferro, 1989, p. 48). di Milano..., Milano 1619, pp. 419, 472 s.; G. B. Fassola, La Nuova Gerusalemme o sia... il Santo Sepolcro di Varallo, Milano 1671, ad Indicem;L. A. ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ferrarese e le origini del surrealismo, Roma 1980).
Mentre maturava la decisione di abbandonare nuovamente l'Italia, il D. si accostò per la prima volta al mondo teatrale. A Roma, nell'ambiente del è Teatrino degli undici" fondato da L. Pirandello ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] è che nel proemio al primo tomo delle Vite, e poi di nuovo nel proemio al secondo, il D. traccia, sia pure dal suo di Solimena stesso, "artefice si glorioso alla patria, ed illustre appresso il Mondo" (IV, pp. 627-30).
Il D. morì a Napoli nel 1750 ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] il B. si va avvicinando, appare ispirato ad un mondo spirituale e formale del tutto differente. E questo un fatto , pp. 10-14; G. Fiocco, Giovanni e la famiglia dei B. alla luce di nuovi documenti, ibid., p. 6; L. Dussler, G. B., Wien 1949; G. Fiocco ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] a metà del 1450. Donatello non mise mano a questo nuovo complesso sino a che il Gattamelata non fu pronto per la dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni agli amici e morì in povertà. ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] più che rimunerativi, materie prime a pagamento dilazionato, anticipi sui pagamenti, contributi all'ammortamento dei nuovi impianti, sgravi fiscali. Per il mondo del lavoro, nel quadro delle ristrettezze e della disciplina di guerra che gravavano sul ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...