GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] consistente e più famoso è tuttavia quello conservato presso la Biblioteca apostolica Vaticana, denominato dallo stesso autore Mondonuovo, ovvero otto volumi dei codici Ottoboniani latini, dal 3112 al 3119, contenenti ciascuno un numero oscillante ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] grandi temi politici. Tentò di riassumerli in una vasta tela, esposta a Karlsruhe e poi distrutta, intitolata Il mondonuovo, sintesi del dibattito in corso nel movimento comunista internazionale. Il premio Lenin per la pace, attribuitogli a Mosca ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] , 2005, pp. 93-94; Galassi, 2012, p. 73).
Un ritratto dell’«onoratissimo» Lione Pascoli, del 1739, si trova inserito ne Il mondonuovo di Pier Leone Ghezzi, cui è aggiunta la notizia della morte, avvenuta a Roma il 30 luglio 1744 a seguito di una ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] a dare la caccia ai miti dei senza casa, sempre in ansiosa ricerca di un mondonuovo, non mai stanchi, senza riposo.... l'artista è rimasto solo con un mondo nebuloso, con un linguaggio incomprensibile, e per capire qualche cosa delle sue opere ci ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] ombrosa intensità pittorica, di più caldo sentimento e di incredibile eleganza compositiva.
Bellini rivelava al D. tutto un mondonuovo di immagini che questi fu rapidissimo ad assimilare e a sviluppare per suo conto giungendo già nella pala di S ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] L'idea di erigere a sue spese una chiesa a Possagno non era nuova, e il C. ne aveva fatto anche un modello prima del 1812 de l'Institut Napoléon, 1968, 107, pp. 77-80; Id., Le monde des arts en Italie et la France de la Révolution et de l'Empire, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. dichiara infatti di abitare a Firenze col figlio, ser Piero, la sua nuova moglie, Francesca, e gli altri congiunti (fra i quali "Lionardo, figl[i col furto del 1911, il dipinto più famoso del mondo.
Il dipinto portato in Francia, forse da L. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, ad Ind.;A. Bertolotti, Nuovi doc. intorno all'architetto A. Sangallo (il Giovane), in Il Buonarroti, s ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] vivacità giovanile del F., effetto solo della sua frizione con un mondo difforme da quanto di meglio e di più sentito era in d'un tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta di naturale ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] 87-98; M. Cruttwell, A. M., London 1908; G. Gerla, Nuovi documenti mantovani sul M., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, del M., Pavia 1992; R. Signorini, La più bella camera del mondo. La Camera dipinta di A. M. detta «degli sposi», Mantova ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...