CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] anche se "è evidente che vive nella distrazione del mondo"; e il giudizio sembra preconizzare l'avvenire del C. Verein in Rom" e ne fu presidente nel 1852-53. Nel 1855 si recò di nuovo in Germania.
Morì a Roma il 19 dic. 1856 e fu sepolto in S. Maria ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] il tempio di Assur, ad Assur. A Dūr Sharrukīn (Khorsābād), la nuova capitale fondata da Sargon II (721-705), la t. è impiegata teodosiana di Costantinopoli (v. vol. ii, p. 880).
Nel mondo romano erano assai frequenti anche le t. isolate per la difesa ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] con la fatiscenza delle costruzioni d'uso pratico, è indice di nuovi concetti attuatisi in tempi diversi in aree diverse e lontane, . come abitazione. Che questo concetto sia presente nel mondo etrusco e nelle aree, come quella laziale, soggette alla ...
Leggi Tutto
Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ai bottoni forati a V, ricollega M. non soltanto al mondo occidentale, ma anche a quello anatolico rappresentato dalle culture delle Occidente del XIV sec. a. C. Compaiono idoletti nuovi di ispirazione micenizzante, dei quali va ricordato uno fittile ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] IV, 102, 1971, pp. 131-215; A. Rusconi, Una nuova ipotesi sul cosiddetto ''Palazzo di Teodorico'' in Ravenna, CARB 18, 1971 La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san Gregorio Magno, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] tre edifici greci che sono stati inclusi tra le sette meraviglie del mondo; gli altri sono la tomba di Mausolo (il Mausoleo) ad lungo circa 15 km prima in discesa e poi di nuovo in salita sull’Acropoli. Molti blocchi rifiniti pesavano più di ...
Leggi Tutto
IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] fusione di temi cristiani e non, una sintesi di idee tratte dal mondo cristiano dell'area mediterranea e dalle terre precristiane del Nord.In I. le prime tracce del nuovo stile apparvero intorno al 600 ca., in particolare nel Cathach (Dublino, Royal ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] tra il sec. 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito della fonti in uno stile compendiario che crea nuovamente un'aura genuinamente antica.Alcune illustrazioni contenute nella ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , si ricorreva alla sostituzione delle parti alterate o perdute con nuovi elementi, avendo sempre per obiettivo quello di non rendere evidente la modifica apportata. Nel mondo antico, attento al valore della durata, nonostante la limitatezza della ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , s'arricchisce di suggestioni d'ombre). Ma l'esperienza antica volge al suo termine, vengono tempi nuovi, e per un verso l'ideologia trionfa nel mondo protobizantino, per altro verso è superata per una concretezza. Per un fermento che dà frutti ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...