Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] ai limiti che ciascuno ha opposto all'altro. Così l'emergere in tempi recenti, in vaste regioni del mondo occidentale, di una nuova forma di città connotata dalla dispersione, dalla frammentazione e dal localismo, che per alcuni versi si oppone alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] che cingono l'area sacra, e collegata al mondo degli uomini dai viali sopraelevati che consentono l' il complesso di Dong Duong. Il costume diffuso di costruire per secoli nuovi santuari all'interno del medesimo sito (ad es., a Mi Son e ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] col. 757).Al sec. 13° risale la diffusione di nuovi stampi in ferro formati da due valve incernierate - una delle , in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman 1060-1220, II, Les royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 261-359 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] sovrano era l'individuo responsabile della relazione con il mondo soprannaturale e assolveva il ruolo di sommo sacerdote. il sovrano mentre compiva un rito di divinazione per l'avvento del nuovo ciclo, e un altare associato; ad est e ad ovest, ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] iii, p. 827, fig. 1027).
Tale processo, insieme ad una varietà nuova di motivi, giunge a compimento nel secolo successivo. Già dal principio del sec fosse viva convinzione sin dall'antichità che il mondo ultraterreno stesse situato al di là dei mari ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] segna il passaggio dalla storia antica a una storia nuova: dall’epoca dei mulūk al-Rūm ‒ «gli oltre alla bibliografia sopracitata, si veda anche A. Miquel, La géographie humaine du monde musulman jusqu’au milieu du 11e siècle, I, Paris 1967, pp. 202 ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] e interagirono nel definire un a. difensivo adeguato ai nuovi tempi e ai nuovi modi di fare la guerra: più mobili, già pezzo o la lorica romana, invece, non ebbero fortuna nel mondo musulmano. Nelle regioni iraniche si preferì l'armatura di maglia e ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] Giove Dolicheno, di Mithra, di Iside ed Osiride, degli Ebrei e dei Cristiani nel mondo classico, portarono allo sviluppo di nuove forme simboliche, insieme sincretistiche e misteriche nel loro carattere.
La specifica capacità di comunicazione delle ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , per volere di Alessandro VI, negli anni 1492-94 (il nuovo soffitto di S. Maria Maggiore, le fortificazioni di Castel Sant'Angelo 1512-13 e il 1519), mostrano più accentuati rapporti con il mondo romano di Bramante, di Raffaello e del nipote del G. ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] tra le due facies di civiltà con l'arrivo di un popolo nuovo, che porta con sé la ceramica rossa polita di un tipo già miceneo da postulare uno strettissimo contatto tra le varie parti del mondo miceneo, non è detto che non possa essere in parte ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...