Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] dell'Età del Bronzo Antico sono ora meglio conosciute grazie a scavi nuovi ed al proseguimento di imprese già da tempo iniziate; nella zona , Yortan) che con Creta ed in generale col mondo egeo, il problema posto dallo scavo della necropoli iasia ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] cifra distintiva.
Veio, Pittore di (p. 900). - La nuova lista include le opere dei Pittori di Londra E 101 e Gli sono assegnati due crateri a calice con floride figurazioni del mondo dionisiaco a cui altri sono avvicinati.
Louvre G 508, Pittore ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Brown, The World of Late Antiquity, London 1974 (trad. it. Il mondo tardo antico. Da Marco Aurelio a Maometto, Torino 1974); e il più London 2010, p. 18-22.
4 Per le città di nuova fondazione nel periodo tetrarchico, S. Ćurčić, The architecture, cit ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] territori che – apparentemente – meno erano in contatto col mondo coloniale come la Puglia, il Piceno e in parte la sicula, in CronA, 4 (1965), pp. 7-29.
M.A. Di Stefano, Nuove ipotesi sui bronzetti di Castronovo, in ArchCl, 18 (1966), pp. 175- 85.
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Il faraone Amenophis IV (Aldienaton, 1377-1358 a. C.) fonda una nuova città a Teli el-῾Amārnah, e chiama l'insieme di costruzioni regali casa a peristilio, amplificato in qualche caso a p., il mondo ellenistico creò lo schema del p. vero e proprio, ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] , caro agli imperatori militari fin dal tempo di Aureliano, e il nuovo dio dei Cristiani, che in questo momento fa la sua prima comparsa elementi hanno ridato la speranza a Roma e al mondo intero; significativamente, tale speranza è posta sotto la ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] metà sinistra, la potenza del nuovo Dio si manifesta al mondo: vediamo i Magi rendere omaggio , Darmstadt 2001, pp. 131-132; M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico e le nuove immagini, 312-468, Milano 2006 (La pittura medievale a Roma, 312-1431. Corpus ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] Baum (1921, pp. 54-60) spiegò l'apparizione di questi nuovi temi nella scultura attraverso l'influenza diretta della mistica tedesca della fine e le sue derivazioni occidentali, si designavano nel mondo latino con nomi che rendevano in modo molto ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] essere deposta ai piedi della salma di Vittorio Emanuele II (S. Negro, Nuovo album romano, Roma 1964, fot. 186); e quella offerta nel 1884 è eclettica come fonte di ispirazione e solo il mondo figurativo egiziano e orientale, allora in gran voga, ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] , pp. 7-33.L. Freeman Sandler
Area bizantina
Nel mondo bizantino il s. era il più conosciuto e diffuso libro L'uso di far precedere il s. da un ampio ciclo di scene tratte dal Nuovo Testamento, che si diffuse in Occidente nel sec. 12° (per es. nel s ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...