Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] si credeva che i defunti continuassero la loro vita nel mondo degli dèi e sotto la loro protezione. Venivano usate Vaticane (v. tavola a colori vol. v, p. 592). Il nuovo rinascimento, di cui è permeata la corte dell'età teodosiana, influenza anche l ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] anche nel battistero Neoniano, nella chiesa di S. Apollinare Nuovo e di S. Martino in Coelum aureum, di fondazione teodoriciana molto diffusi nelle regioni occidentali e in quelle orientali del mondo islamico. Esempi di cupole di s. sono, nel Maghreb ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] che può essere indicativo di una continua ricerca di tecniche nuove e di un trasformarsi e rifarsi delle stesse pitture, discorso poetico, che è, appunto, tale in quanto fa (poteo) un mondo (di parole, di ritmi, di voci, di segni di colori, di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Siracusani e contro i Cartaginesi, i contatti culturali col mondo greco si spezzano e si ha una evidente stasi , in Athemion (in onore di C. Anti), Firenze 1955; G. Maetzke, Il nuovo tempio tuscanico di Fiesole, in St. Etr., XXIV, 1955-6, p. 227 ss ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] suo ruolo fondamentale nella storia della Chiesa e del mondo antico, il primo imperatore cristiano e sua madre nel ritratto di Costantino a Naisso: origine ed evoluzione di una nuova insegna imperiale), in Ниш и Византија III/Niš & Byzantium ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , chiesa che era di patronato dell'ospedale di S. Maria Nuova (Franklin, pp. 41 s.).
La pala per Ognissanti si trono della Vergine, coesistessero momenti di adesione formale a quel mondo percorso da sensi di sconvolgimento e di crisi, ricorrente in ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] alla fine del regno normanno -, che il poeta dedicò al nuovo sovrano, l'imperatore svevo Enrico VI (1169-1197). Accanto al che illustra la genealogia di Cristo.I r. funerari si trovano nel mondo bizantino a partire dal sec. 13°, come nel caso di un ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] che però non danno origine a un intreccio con la figura.Una nuova creazione fu il c.d. lappet, il prolungamento dell'orecchio in pp. 368-377; H. Christiansson, Jellingestenens Bildvärld [Il mondo allegorico della stele di Jellinge], Kuml 1953, pp. 72 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Italia intera, insieme ai possedimenti in tutte le tre parti del mondo, che viene concessa a papa Silvestro e ai suoi successori, ad Alessandria, con l’intento di utilizzarlo per abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] della romanità d'Oriente.
In Occidente l'Italia, malgrado le scoperte del mondo greco e orientale, continua ad essere obbiettivo di imprese archeologiche, con vecchi e nuovi campi di scavo, ai quali dà impulso la unità nazionale. Per quanto concerne ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...