Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] di a. metalliche in relazione al culto del nuovo martire Tommaso Becket, scene della vita del quale 142.
Il tesoro del duomo di Monza, Milano 1966.
J. Philippe, Le monde Byzantin dans l'histoire de la verrerie V-XVI siècle, Bologna 1970.
B. ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] in un procedimento e con mezzi diversi una nuova visione del mondo" (Taccuini [1936-1959], pubblicati, con C. Argan, R. B., in Catal. della prima mostra del Fronte nuovo delle arti, Galleria della Spiga, Milano 1947; L. Venturi,Pittura contemporanea ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Foscarini, Caterina da Bronia). Ma più che il mondo del teatro classico fu l'esperienza romantica dell'opera 1904, pp. 81-92; E. Checchi, Librettisti e libretti di G. Verdi, in Nuova Antologia, 16 ott. 1913, pp. 529-540; T. Mantovani, S. C., in ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] 1v; sec. 10°).Con la giustapposizione di Antico e Nuovo Testamento si giustificherebbe del resto anche la lettura di una . è la Bibbia di Stefano Harding, che deriva l'iconografia dal mondo anglosassone (Digione, Bibl. Mun., 12-15; inizi sec. 12 ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] sua iconografia, nel corso del Duecento, di un nuovo attributo che rimase poi costante (perdendo l'originario significato a sostituirsi al dio nella personificazione positiva dell'amore mondano, dell'amore cortese cantato dai Minnesänger, in perfetta ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] l'istituzione con donazioni e con la fondazione di una nuova chiesa dedicata a s. Simeone - eremita di cui promosse Polirone. Le origini (961-1125), a cura di P. Golinelli (Il mondo medievale), Bologna 1998, pp. 153-172; G. Zanichelli, La produzione ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] delle figure in basso dove il san Pietro ostenta uno scorcio arditissimo e nuovo.
A quel giro di anni (1513-15) si fa risalire anche della narrazione che deriva, ancora una volta, dal mondo romano di Raffaello e della koinè di artisti che lavorarono ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] forse in relazione con l'adeguamento della chiesa alle nuove consuetudini cluniacensi, entrate in vigore a H. alla fine D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, I, Les temps des Croisades, Paris 1982 (trad. it. Il mondo romanico. 1060-1220, I, ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] si era occupato di reclutare per Milano artisti educati al nuovo gusto neoclassico. In questa città il B. giunse il per meglio organizzare e dirigere il variopinto e difficile mondo artistico accademico - nel quale già brillavano di luce meridiana ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] basata sulla conoscenza delle diverse regioni del mondo mediterraneo, nonché un gusto decorativo peculiare e dai mercanti pisani, è dichiarato anche dalle monumentali dimensioni che il nuovo edificio - di fatto la più grande chiesa romanica d'Italia ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...