CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , l'Allegoria delle stagioni e l'Allegoriadelle parti del mondo del Musée des Beaux-Arts di Caen, un'altra del Regno da parte dei Francesi, il sovrano fu costretto a fuggire di nuovo, il C., ormai vecchio e quasi cieco, non poté seguirlo, e rimase ...
Leggi Tutto
PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] prima del 1410.
Il nonno Benedetto, dopo aver messo al mondo tre figli, divenne abate di Calavena. Il padre Andrea, – l’uso dell’oro «masinato» in pittura; con questa nuova tecnica stava dipingendo per lo stesso Piero dei Trionfi molto probabilmente ...
Leggi Tutto
FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] e del 1618 (Maresca, 1924, pp. 123 s.).
Dopo un nuovo soggiorno presso lo zio Vitale, il F. si trasferì a Roma, probabilmente F. aveva stretto amicizia con altri esponenti del mondo artistico romano: Pietro da Cortona, conosciuto probabilmente in ...
Leggi Tutto
FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] E./808-809 suo figlio Idrīs II iniziò la costruzione di una nuova città, al-Āliya, sulla riva opposta. Nove anni dopo lo stesso -XVIIe siècles), Paris 1985; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 156-158, 213-214; G. ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] riconoscenza organizzando una pubblica sottoscrizione per l'apertura di un nuovo studio in via S. Primo. Suddiviso in tre parti e immortalò nel marmo alcuni dei protagonisti di quel mondo nel Busto dello scenografo Giovanni Perego (Milano, Museo ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] altri: isolato a Rimini, A. attuerebbe un suo mondo formale in cui avrebbe grandissima parte un acceso gusto W. v. Oettingen, Wien 1896, p. 212; G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 168-169, 177 ...
Leggi Tutto
MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] rappresentato con il tipo di Cristo, il Salvatore che dà la nuova Legge rappresentata generalmente con un rotulo (St. Clair, 1984).Nella 'antico significato simbolico assunto da tale attributo nel mondo anglosassone e scandinavo, dov'era diffuso l'uso ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] risalgono i suoi progetti di una chiesa con alcuni annessi, destinata al nuovo quartiere della Piagentina (non realizzata), per la quale si ispirò a S di un passato che pareva funzionale al presente. Un mondo nel quale il D. trovò un proprio ruolo ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] la meraviglia, il desiderio di stupire. Questo desiderio è motivato anche dallo stato d'animo incerto dovuto a una nuova visione del mondo: con le loro scoperte astronomiche, Copernico e Galilei avevano rivelato che la Terra non è un'entità immobile ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] derivato all’artista dalla sua consuetudine con il mondo degli apparati scenografici con il quale era venuto a frequentatori della sua scuola, come lui interessati a una nuova lettura del paesaggio che si andasse arricchendo in termini di ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...