Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Allen con il suo Vicky Cristina Barcelona a proiettare nel mondo questa città dei sogni, senza contare una delle storie fra il 2006 e il 2009, la costituzionalità o meno del nuovo Statuto di autonomia catalano, in cui, tra l’altro, si definisce ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] s Kunst, Leipzig 1892; G. Mestica, S. Francesco, Dante e Giotto, Nuova antologia, 1900, 169, pp. 659-673; A. D'Ancona, Il vero irdischen Welt, Berlin-Leipzig 1929 (trad. it. Dante, poeta del mondo terreno, in id., Studi su Dante, Milano 1963, pp. 1- ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] 1968).
T. Burckhardt, Alchimie, sa signification et son image du monde, Bâle 1974.
M.L. von Franz, Alchimia, Torino 1980. per la sperimentazione, migliorarono l'antico, ricercarono il nuovo, aggiunsero alle terminologie e ai miti ricevuti termini in ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] a cinque cupole; nel 1072 le spoglie furono traslate in una nuova chiesa fondata da Izjaslav, anch'essa in legno, e solo nel numero dei quali è conservato in varie collezioni o musei del mondo. Fra i più significativi è l'Evangeliario di Ostromir, del ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] più colorito espressivisticamente e serrato il racconto. Corrispondentemente questo nuovo impegno espressivo di artista si appunta e si scopre , proiettate come sono in un mondo fiabesco, in un mondo incantato, ma convenzionale, derivato dal ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] dell'a. e che si pongono come tramite tra il mondo esterno e i monaci.
Ai conversi dediti alle varie . 284v-285r), in realtà progetto elaborato in funzione di un nuovo sistema di approvvigionamento delle acque per i vari ambienti della grande ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , come di progettualità architettonica, il concetto informatore della transizione dal mondo romanico a quello gotico fu il passaggio da visioni cumulative a sistemi integrati. Nuovi modi di pensare, riassunti in compendi come lo Speculum maius di ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] medievale.È evidente che il viscerale amore di P. per il mondo antico costituisce, in un modo o nell'altro, uno schermo Pisa, di ritorno dall'incoronazione capitolina che doveva avergli nuovamente sollecitato l'acuto interesse per la forma trionfale, ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] completamente fin dall'epoca campionese e poi di nuovo in seguito, fino alla ricomposizione dovuta ai restauri , Modena 1966; A.C. Quintavalle, Continuità medioevale, in Il Mondo delle Forme. Antologia Universale dell'arte, III, La civiltà del ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] della Soc. rom. di storia patria, XXIII (1900), pp. 397-410; Id., Nuovi affreschi di P. C. in S. Cecilia in Trastevere, in L'Arte, IV( C. Gnudi, Su gli inizi di Giotto e i suoi rapporti col mondo gotico, in Giotto e il suo tempo, Roma 1971, pp. 19 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...