CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] cura di P.Z. Blum, New Haven-London 1987; D. Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del Duomo e del Campanile di Firenze, 1333-1359, RivA manutenzione dell'edificio.È attestato che nel mondo gotico il capocantiere non poteva, secondo gli ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] tipologia il cui esempio più monumentale resta, a cavallo del nuovo secolo, la pieve di S. Maria ad Arezzo.Importante fattore 96), colpisce la testimonianza di Restoro d'Arezzo (La composizione del mondo, 8, 4bis), del 1282, sul valore dato in T. all ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , un reliquiario. L'intensificarsi dello scambio tra mondo orientale e occidentale, non da ultimo attraverso le -Taurin a Evreux, realizzato nel 1250 ca., mostra già un nuovo linguaggio architettonico. L'opera più rilevante di quest'epoca, la citata ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] sulla terra"; la superiorità accordata da Dio all'uomo su tutto il mondo animale giustificherebbe la c. in quanto mezzo di sussistenza e di difesa e nell'Asia centrale, che li imitarono per i nuovi sovrani. Il cacciatore raffigurato a Qaṣr al-Ḥayr al ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] come in Sicilia, di architettura basiliana legata cioè al mondo monastico italo-greco, con sue proprie specificità tra 11° 1950", Palermo 1956, pp. 109-154; F. Basile, Le nuove ricerche sull'architettura del periodo normanno in Sicilia, ivi, pp. 257 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] esistenza delle cattedrali monastiche dell'epoca carolingia, sia per la nuova osmosi che si opera tra elementi romani e greci a idea portante: il monaco è qualcuno che ha rinunciato al mondo per consacrarsi a Dio. "La realtà del monachesimo non ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il Cairo: anche se l'autorità del califfo sotto i Mamelucchi era solo fittizia, l'Egitto diventava in questo modo il nuovo centro del mondo arabo-islamico. A partire dal 658 a.E./1260, i Mamelucchi portarono il Jihād al tempo stesso contro i Franchi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il disegno e modello della chiesa, per cui fu pagato di nuovo nell'aprile del 1485. La posa della prima pietra della chiesa è illustri di casa Piccolomini attualmente sparsi in diversi musei del mondo. La serie, composta di sei figure fra eroi ed ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] realizzazioni in pietra, talvolta arricchite da sculture.L'affermazione cluniacense nel mondo benedettino e la contemporanea riorganizzazione dei canonici regolari in nuove forme di vita cenobitica ebbero un peso determinante nella riproposizione del ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Caravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio 1522 fu eletto Adriano VI: il nuovo papa giunse a Roma solo il 29 agosto e morì il 14 sett. papale, questo non vuol dire che Roma e il mondo curiale non continuassero a offrire opportunità di lavoro. Gli ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...