Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fama anche S. Ihara, che tuttavia ha legato il suo nome soprattutto al romanzo, creando un genere nuovo, gli ukiyozoshi («racconti del mondo fluttuante»), dedicati alla vita, ai timori, alle aspirazioni e ai fallimenti del ceto mercantile al quale ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] complesso portuale della G. è tra i più importanti del mondo, anche se l’allentarsi dei rapporti con il Commonwealth ha M. Brown e di E.C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, il 70% del cobalto, il 50% dell’oro, il 40% del cromo . rhodesiensis (siti di Bodo, Elandsfontein, Kabwe, nuova denominazione di Broken Hill). L’industria è caratterizzata da ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] liberatore, non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai con Ra nella forma composita Atum-Ra. Atum, dopo aver ordinato il mondo, crea la prima coppia di dei, Shu e Tfeni, da cui ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del movimento P. Rodenko.
All’inizio degli anni 1960 nuovi stimoli vengono dalla pop art e dal movimento dei nouveaux réalistes: l’artista distoglie l’attenzione dal proprio mondo interiore e rivolge il suo interesse alla realtà, vista soprattutto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] distingue per la grande attenzione e sensibilità con cui si volge al mondo rurale in Kuč-i Ismā‛īl («La fuga di I.», 1985 1976) e moschea di al-Qādir (1977-87) a Teheran; nuova città di Shūshtar (Diba, 1976-87); mausoleo dell’ayatollah Khomeinī (1989 ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] bancario, uno dei più sviluppati e capillari al mondo, è ottimamente organizzato e rappresenta la più preziosa , B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, F. Buchser, K. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] molteplicità di aspetti culturali: a quelli tipici del mondo danubiano (culture a ceramica incisa con motivi a poeta A. Grün, che sviluppa il tema dell’attesa di un’epoca nuova, e H. von Gilm, che si distingue per la sua lirica popolareggiante ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Bel Geddes a New York furono le personalità che divulgarono nuovi metodi registici, e che operarono per una modernizzazione dell’ rappresentato nelle civiltà etnologiche da ciò che si intende nel mondo arcaico per t. sacro, che non solo cioè attinge ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] in funzione dell’approvazione da parte del committente. Per il mondo antico e per il Medioevo sono testimonianza di questa pratica registrazione occorre che il m. o il disegno sia nuovo e dotato di carattere individuale. La registrazione si effettua ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...