Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] dell’8°-7° secolo. Dal 7° sec. in poi la nuova tecnica metallurgica conquista le varie regioni europee.
La m. nelle Americhe e sia stata una ‘scoperta’ piuttosto tarda rispetto al Vecchio Mondo e, secondo alcuni, di provenienza asiatica.
L’impatto ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] legislativa, nel 1992 l’isola ha ottenuto un nuovo statuto speciale che fornisce all’esecutivo regionale poteri in parte con il precoce distacco delle due isole dal rimanente mondo romanzo.
Archeologia, arte e architettura
Durante il 3° millennio a. ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] ebbero il sinecismo delle tre città e la fondazione del nuovo centro all’estremità orientale dell’isola. Lotte tra democratici fondata nel 408-7 a.C., fu una delle metropoli del mondo antico. Le mura racchiudevano i porti e l’abitato, caratterizzato ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] rettangolari in muratura a blocchi, t. a thòlos (fig. A). Nel mondo greco si riduce il carattere monumentale della t., che tende a essere del Vecchio Testamento si intrecciano ad altri del Nuovo. Il tipo di spartizione architettonica delle facce e ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] la condizione unificante, A. non designa una parte del mondo a sé, come nel caso dell’Antartide, ma comprende porzioni lasciata in prigionia dei ghiacci (1893-96), dalle isole della Nuova Siberia fu portata a N della Terra Francesco Giuseppe e delle ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] sono giunte opere di matematica e meccanica.
L’arte e l’urbanistica. - L’arte ellenistica derivò dalla nuova situazione del mondo greco le sue caratteristiche principali. In questo periodo si riprese a costruire, o a restaurare e ampliare, imponenti ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] da Seleuco I Nicatore, fu sin dall’inizio capitale del nuovo regno di Siria e residenza abituale dei suoi re. Quando Pompeo ). In età bizantina, fu il più importante avamposto del mondo greco-romano in Oriente. Cadde in mano dei Turchi Selgiuchidi ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] la connessione con le acque collegano le g. con il mondo oscuro di tutto ciò che attende ancora di essere dispiegato teatro di un avvenimento divino di grande portata quale la nascita di un nuovo dio (sono g., per es., i luoghi di nascita di Zeus ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] importanza sotto i Seleucidi, benché Antioco IV la fondasse di nuovo, probabilmente col nome di Antiochia; la rovina fu completa le lingue, cioè le idee e i propositi di costoro che, interrotta la costruzione della città, si dispersero per il mondo. ...
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(cinese Lasa) Città capitale della regione autonoma del Tibet (129.490 ab. nel 2003), situata a 3650 m s.l.m. sul fondovalle ben coltivato e alberato del Kichu, affluente del Brahmaputra. Il nome significa [...] delle forze armate cinesi, i rapporti della città con il mondo esterno si limitavano a un modesto commercio (lana, pelli, e impianti tessili (lanifici), meccanici, chimici. Un nuovo tronco ferroviario (entrato in servizio nel 2006) collega la ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...